Emoji: ecco le faccine più usate in ogni Paese del mondo

Emoji. Ieri, domenica 17 luglio è stato il World Emoji Day, la giornata mondiale delle faccine o emoticons. Ecco quali sono quelle più usate nei vari Paesi del mondo.

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Le emoji o emoticons sono le faccine che usiamo ormai tutti nei nostri messaggi sui social e non solo. Che sia per esprimere gioia, sconforto, approvazione, disappunto, tristezza, rabbia, contentezza, sorpresa, amore, odio, paura e chi più ne ha più ne metta, oggi tutti quanti, ragazzi e adulti, comunichiamo il nostro stato d’animo con una faccina. E’ più veloce, rapido, immediato e comprensibile. A volte usiamo l’emoji per esprimere subito quello che proviamo, senza scriverlo, altre invece per sottolinearlo, accanto ad un messaggio di testo.

Poi ci sono le emoji che non sono faccine, ma che descrivono un luogo o una situazione: la spiaggia con il sole e la palma, quella della nuvola con o senza pioggia, quella con la bicicletta o la macchina. Poi quelle con i cibi: torte, vari tipi di frutta, cosce di pollo, sushi, patatine fritte. Infine quelle con le bevande, bottiglie di champagne per festeggiare, bicchieri di Martini o di birra. Queste ultime vengono di solito usate per invitare parenti e amici ad una festa.

Insomma, un po’ come avveniva nell’antichità, come per gli antichi egizi, usiamo immagini simboliche, icone, per comunicare. A scapito della lingua scritta a parlata.

Ieri per celebrare l’uso delle emoji si è tenuta perfino una giornata internazionale, il World Emoji Day. Tra giochi, scherzi, video e celebrazioni, l’occasione è stata anche quella di scoprire quali sono le emoji più usate nei vari Paesi del mondo. La classifica è stata elaborata da Twitter, in base alle emoji usate nei tweet nei diversi Paesi. Se ne scoprono delle belle.

In Canada, Regno Unito e Stati Uniti l’emoji più usata è quella che esprime fatica. Segno che nord-americani e britannici sono i più stressati. In Francia, Giappone e Italia ci sono invece i più romantici: in questi Paesi l’emoji più usata è quella del cuore, anche se in forme diverse. In Spagna ci sono i più forzuti: qui l’emoticon più usata è quella che mostra i muscoli. In Germania e Australia ci sono i più accondiscendenti, l’emoji è quella con il pollice alzato (hey, hey, hey, direbbe Fonzie!). Nelle Filippine e in Indonesia si conferma la riservatezza degli orientali, qui prevale la faccina che sorride a denti stretti imbarazzata. In Sud Corea è prima l’emoticon con lo stampo delle labbra, passionali questi coreani! In Arabia Saudita il cuore di ghiaccio, forse è per contrastare il caldo del deserto. In India e in Messico le mani in segno di preghiera. In Turchia la faccina che sorride. Mentre Colombia, Brasile e Argentina confermano lo spirito musicale dei loro popoli con l’icona delle note musicali.

World Emoji Day – VIDEO

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