E’ stato completato lo sgombero del campo profughi di Idomeni, in Grecia, al confine con la Macedonia, dove da mesi si erano radunati migliaia di rifugiati in fuga da Siria, Iraq e Afghanistan. I profughi erano rimasti bloccati in questa zona di confine a seguito della chiusura della rotta balcanica e della frontiera tra Grecia ed ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. Lo sgombero, iniziato qualche giorno fa, è terminato ieri ed è stato disposto in base agli accordi tra Unione Europea e Turchia. Il Paese di Erdogan in cambio di finanziamenti e ingressi senza visto in Europa per i cittadini turchi ha accettato di riprendersi i migranti e profughi arrivati in Grecia. Di questi solo alcuni, in base a rigide e complesse procedure burocratiche, potranno ottenere l’ingresso nell’Unione Europea con il diritto di asilo. Diversi profughi avevano già abbandonato il campo spontaneamente, spostandosi con le proprie tende solo un po’ più avanti, ma sempre lungo il confine con la Macedonia.