Facebook: la nuova pagina “O Sistema” nel mirino delle forze dell’ordine

 

Se è vero ciò che si cela dietro a questa nuova pagina Facebook che si chiama “O Sistema” allora è appropriato portarlo a conoscenza dei giovani, soprattutto dei tanti ragazzini che hanno un profilo su questo social.

Ormai in rete si trova di tutto e di più, non soltanto su Facebook. Da qualche giorno però è nata una nuova pagina che si chiama “O Sistema” e già la scelta del nome è tutto un dire. Non lascia presagire nulla di buono, quasi quasi associato ad una comunicazione di stampo mafioso, non vi pare?

“O Sistema” nel mirino delle forze dell’ordine!

Quello che lascia sconcertati che a oggi ha già raggiunto oltre 27mila like. Praticamente, questa pagina è stata creata a sostegno di detenuti e detenute da persone coperte dall’anonimato e la cosa lascia letteralmente perplessi.

Ovvi gli interrogativi delle forze dell’ordine che stanno cercando di capire la vera “natura di comunicazione” di questa nuova pagina Facebook. Che sia uno scherzo? Un gioco per ironizzare e imitare le fiction, le serie e i film più popolari sui boss?

Se si va a dare un’occhiata alla pagina di “O Sistema” però, non si ha alcun dubbio su quello che viene pubblicato e postato.

facebook2L’immagine di copertina raffigura 3 bambini che si coprono orecchie, bocca e occhi, praticamente “non sento, non parlo, non vedo” proprio come le tre scimmiette. Poi si trovano immagini esplicite di donne e uomini che impugnano pistole, battute copiate dalla serie “Gomorra” che ha avuto un grandissimo successo e di cui si attende la seconda serie che partirà nel mese di maggio.

In più, si leggono messaggi di odio e disprezzo per i collaboratori di giustizia, i cosiddetti “infami”, “pentiti”. Frasi che non si possono pronunciare, perché rasentano veramente l’incredibile e tutto questo reso pubblico su un social frequentato da milioni e milioni di giovani che potrebbero sentirsi attratti, ispirati da immagini e contenuti del tipo descritto.

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