Notizie del giorno: pensioni, arriva il part-time in uscita

Notizie: il governo ha varato un decreto per l’uscita graduale dal mondo del lavoro per i lavoratori prossimi alla pensione; caso Regeni, il presidente egiziano Al Sisi esclude il coinvolgimento dei servizi di sicurezza egiziani; l’Austria minaccia di chiudere il Brennero.

Pensionati (Foto Torange. CC-BY)
Pensionati (Foto Torange. CC-BY)

Una nuova importante normativa è stata varata dal governo in tema di pensioni. Per agevolare l’uscita dal lavoro di coloro che sono prossimi alla pensione, un decreto del governo ha introdotto il part-time che i lavoratori potranno concordare con i datori di lavoro, con una riduzione dell’orario di lavoro tra il 40% ed il 60%. I lavoratori che entreranno in questo regime riceveranno ogni mese in busta paga, in aggiunta alla retribuzione per il part-time, una somma esentasse corrispondente ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sulla retribuzione per l’orario non lavorato. Sempre durante il part-time, lo Stato riconoscerà al lavoratore la contribuzione figurativa corrispondente alla prestazione non effettuata, in modo che alla maturazione dell’età pensionabile il lavoratore percepirà l’intero importo della pensione, senza alcuna penalizzazione. La nuova normativa si applica solo ai lavoratori del settore privato, con contratto a tempo indeterminato ed orario pieno, a cui mancano 3 anni per andare in pensione (passati i 63 anni e 7 mesi di età), con 20 anni di contributi (il requisito minimo per la pensione di vecchiaia) e che abbiano maturato il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018. Il decreto ce introduce il part-time agevolato è stato firmato dal Ministro del Lavoro Poletti e disciplina una norma già introdotta dalla legge di stabilità 2016.

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