Una capsula sotto pelle contro l’Alzheimer

Contro l’Alzheimer è stata sviluppata una avveniristica capsula da impiantare sotto pelle. Ecco di che cosa si tratta.

Capsula (iStock)
Capsula (iStock)

Un nuovo sistema di cura e prevenzione dell’Alzheimer è stata messa a punto dagli scienziati svizzeri del Politecnico Federale di Losanna. Si tratta di una capsula che si impianta sotto la cute e rilascia lentamente degli anticorpi che andando circolo nel sangue arrivano fino al cervello e lo ripuliscono dalle molecole tossiche ritenute responsabili del morbo di Alzheimer, una grave forma di demenza senile sempre più diffusa. Queste molecole dannose sono i frammenti di beta-amiloidi, il loro accumulo nel cervello provocherebbe l’Alzheimer.

L’avveniristica capsula è stata ideata da Patrick Aebischer ed è formata da materiale biocompatibile. Le sue dimensioni sono minime, misurano pochi millimetri, e al suo interno sono contenute cellule modificate geneticamente che hanno il compito di rilasciare nel sangue un flusso costante e lento di anticorpi anti-proteina beta-amiloide. Attraverso la circolazione sanguigna, gli anticorpi raggiungono il cervello, dove svolgono la loro funzione di pulizia.

La capsula è stata sperimentata su alcuni topi predisposti all’Alzheimer. Gli scienziati svizzeri hanno impiantato loro la capsula a lento rilascio di anticorpi e ne hanno monitorato il funzionamento in un periodo di 39 settimane. Alla fine dell’osservazione, gli scienziati hanno accertato che la concentrazione di proteina beta-amiloide si era notevolmente ridotta nel cervello dei topi, riducendo così anche il rischio di contrarre l’Alzheimer.

Si tratta di una ricerca che fa ben sperare anche per gli esseri umani. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Brain,

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