News del giorno: Pasqua insanguinata dagli attentati

Bernie Sanders (George Frey/Getty Images)
Bernie Sanders (George Frey/Getty Images)

Continua la cavalcata di Bernie Sanders alle primarie democratiche per le presidenziali. Il senatore del Vermont, candidato indipendente alle primarie del partito democratico in vista delle elezioni alla Casa Bianca del prossimo novembre, ha vinto i caucus, assemblee elettive, che si sono tenuti in tre importanti Stati dell’Ovest: Alaska, Washington e Hawaii. Sanders ha vinto a larghissima maggioranza sulla candidata ufficiale del partito democratico Hillary Clinton, che tuttavia mantiene il grande vantaggio sul numero dei delegati: 1.712 per Hillary contro i 1.004 di Sanders, che tuttavia ha guadagnato terreno nelle ultime tornate elettorali. Il senatore liberal, che si dichiara apertamente socialista e a favore di riforme che introducano equità sociale negli Stati Uniti, nonostante i 74 anni di età sta ottenendo un grande successo soprattutto tra i giovani e le donne. La Clinton ha dal canto suo l’appoggio di tutto il partito democratico e anche della importante minoranza afroamericana. Per conquistare la nomination alle elezioni presidenziali di novembre le mancano ancora 671 delegati (la maggioranza è di 2.383 delegati sui 4.764 complessivi). Ce la farà Sanders a raggiungerla? Intanto le prossime primarie, questa volta anche per i repubblicani, si terranno il 5 aprile in Wisconsin.

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