Ferite: la dieta per guarirle meglio

Per guarire le ferite e aiutarle rimarginarsi un grande aiuto può arrivare anche dalla dieta. CheDonna.it vi spiega di cosa si tratta.

(Thinkstock)
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Per guarire prima e meglio le ferite seguire una alimentazione specifica è molto importante. Gli esperti sostengono che proteine e vitamine A e C aiutano la pelle a ricostituirsi. Le proteine, in particolare, sono fondamentali per una corretta guarigione. La vitamina A stimola la ricrescita della pelle, mentre la vitamina C è importante per la formazione del collagene e per la sua funzione antiossidante e immunitaria.

Per aiutare il processo di rimarginazione delle ferite sono state sperimentate anche sostanze fitochimiche di origine vegetale. Tra queste c’è la bromelina, un enzima vegetale contenuto nell’ananas, che si è scoperto essere molto utile nel ridurre il dolore, il gonfiore e i tempi di guarigione nelle persone che hanno subito ferite profonde, dovuta a un trauma o a seguito di interventi chirurgici. E’ stata inoltre confermata l’efficacia di piante medicinali come la centella asiatica e l’aloe vera.

Altre sostanze sono allo studio degli scienziati per le loro proprietà curative e rigenerative della pelle. Tra queste ci sono le catechine del tè, i flavanoli del cacao, l’idrossitirosolo dell’olio di oliva e la curcumina, il pigmento giallo che dà il colore al curry.

Se ne parla in questi giorni a Roma, al congresso di CORTE, Conferenza italiana per lo studio e la ricerca sulle ulcere, piaghe, ferite e la riparazione tissutale. Sulla dieta che può aiutare a guarire le ferite e le altre sostanze utili contenute in alimenti e piante parlerà il professor Giovanni Scapagnini del Dipartimento di Medicina e Scienza per la Salute dell’Università del Molise.

 

 

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