Biberon e ciuccio potrebbero essere a rischio cancro

Una notizia che solleva qualche preoccupazione. Il biberon e il ciuccio che diamo ai nostri bambini potrebbero essere pericolosi.

Neonato con biberon (Thinkstock)
Neonato con biberon (Thinkstock)

Sono i materiali plastici di ciucci, biberon, ma anche profilattici, guanti da cucina, elastici e molti altri oggetti di uso quotidiano ad essere finiti sotto la lente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi oggetti contengono infatti il 2-mercaptobenzotiazolo (MBT), una sostanza che viene usata come antiossidante e accelerante nel processo di vulcanizzazione della gomma e che stando alle ultime analisi potrebbe essere cancerogena.

Lo hanno riferito gli esperti dell’Oms durante un convegno in Francia, a Lione. Sulla reale tossicità e gli effetti che potrebbe avere il 2-mercaptobenzotiazolo, però, non ci sono ancora certezze. Gli esperti non si sono sbilanciati, perché hanno affermato che ancora non si conoscono i “rischi per l’uso quotidiano” di oggetti di plastica contenenti questa sostanza. Le associazioni del consumatori sono però in allarme. In Gran Bretagna, per esempio, hanno chiesto alle aziende produttrici di oggetti di plastica di indicare la presenza di 2-mercaptobenzotiazolo.

La preoccupazione principale va ovviamente agli oggetti di plastica che i bambini mettono in bocca, come il biberon e il ciuccio, e al rischio di ingerire sostanze pericolose per la loro salute. Per avere informazioni più dettagliate, però, saranno necessari ulteriori studi. Nel frattempo, si spera che la scienza possa fare sempre nuovi passi avanti e soprattutto mettere a punto materiali che siano sempre più sani e sicuri, per la salute di grandi e piccoli.

Impostazioni privacy