E’ in arrivo il vaccino contro il mal di testa. Scopriamo di cosa si tratta.
Chi soffre di emicrania sa bene quanto gli attacchi siano dolorosi e alle volte invalidanti. C’è chi riesce a tenere sotto controllo il mal di testa con gli analgesici, ma c’è anche chi non trova sollievo in nessun modo e con nessun farmaco ed è costretto a convivere, male, con questo disturbo.
Ora, una nuova speranza per chi soffre di emicrania viene da un vaccino messo a punto dai ricercatori dell’istituto San Raffaele di Roma. Si tratta di una delle scoperte più avanzate al mondo. I ricercatori del San Raffaele hanno creato in laboratorio una sorta di anticorpo intelligente che nell’organismo cerca e poi neutralizza una sostanza conosciuta con la sigla CGRP (Calcitonin gene related peptide) e il cui eccesso è responsabile dell’emicrania.
Il “vaccino” funziona iniettando l’anticorpo sottocute una volta al mese per un certo numero di mesi consecutivi. Per il momento questo trattamento, ancora in forma sperimentale, è destinato solo alle persone affette da emicrania cronica, ovvero che soffrono di mal di testa per almeno 15 giorni al mese e per 3 mesi consecutivi. Dalla seconda metà del 2016, tuttavia, i ricercatori contano di somministrare il “vaccino” anche alle persone che soffrono di emicrania episodica.
Si tratta di una terapia rivoluzionaria e con una tollerabilità buona, l’anticorpo contro l’emicrania infatti non ha gli effetti collaterali dei farmaci.
L’istituto San Raffaele di Roma è il primo in Europa e tra i primi al mondo ad aver raggiunto questo importante risultato con gli anticorpi monoclonali anti-CGRP. Un grande successo per la ricerca medica in Italia e un grande sospiro di sollievo per tutte le persone che soffrono di emicrania.