Vietato l’ingresso ai bambini! I clienti raddoppiano!

Aveva fatto scalpore poco tempo fa la segnalazione di un cartello con su scritto “Vietato l’ingresso ai bambini di meno di 5 anni” davanti al ristorante “Fraschetta del Pesce” nella città di Roma.

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Un’onda anomala ha travolto il ristorante capitolino, finito al “processo” dei social network. Il web si è diviso letteralmente, da una parte l’accusa e dall’altra la difesa. Critiche, anche pesanti e offensive, da un lato, ma complimenti dall’altro.

Marco, il proprietario del ristorante Fraschetta del Pesce, conosciuto a Roma come il “Comandante”, ribadisce con forza “Qui i bambini non possono entrare”.  Il fatto è che questo cartello esiste già da ben due anni e fino a poco tempo fa nessuno aveva mai alzato un polverone mediatico in merito.  Molto probabilmente è stata una cliente molto seccata dal cartello che ha avvisato la stampa, ha detto il proprietario del ristorante, perché le vietò l’ingresso avendo dei bambini al di sotto dei  5 anni. Sottolinea che non è stato lui a farsi “pubblicità” poiché non ne ha bisogno, i clienti non gli mancano.

Ma cosa ha portato il proprietario del ristorante Fraschetta del Pesce ad esporre quel cartello? Ha un ristorante piccolo, da 100 persone e non può  occupare spazio con bambini e passeggini. Bambini che tra l’altro corrono per la sala costringendo lui e il personale ad un sorta di slalom tra i tavoli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una sera in  particolare. C’erano 5 bambini che urlavano, sgaiattolavano tra i tavoli e si lanciavano tovaglioli e posate mentre i loro genitori non dicevano nulla. Quando Marco, il proprietario, lo fece notare ai genitori, una madre rispose “Mica posso legarli?”. Da quel momento ha deciso di non far entrare più bambini al di sotto dei 5 anni, perché i genitori di oggi non li sanno educare.

Lui non ha nulla contro i bambini, ma batte sulla maleducazione che sembra essere all’ordine del giorno.

Marco si sta tutelando con il suo avvocato contro i commenti più offensivi postati su Facebook, proprio dove è nata una pagina chiamata “Far chiudere la Fraschetta del Pesce di Casal Bertone”.  Nei commenti però si leggono anche tanti complimenti e c’è chi loda il coraggio di Marco, detto il Comandante e lo sostiene nella scelta, riportando anche esperienze personali di ristoranti affollati con bambini urlanti.

Il proprietario di Fraschetta del Pesce non ha paura di perdere i clienti, anzi, puntualizza che sono raddoppiati da quando ha il cartello esposto. La sua è una lotta contro la maleducazione che negli ultimi due anni gli ha dato risultati positivi, perché dovrebbe rinunciare proprio adesso?

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