Spose bambine: lo Zimbabwe le vieta

Una importante sentenza nello stato africano dello Zimbabwe ha messo fuori legge le spose bambine. I dettagli da CheDonna.it.

Il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, a destra (JEKESAI NJIKIZANA/AFP/Getty Images)
Il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, a destra (JEKESAI NJIKIZANA/AFP/Getty Images)

Una buona notizia dallo Zimbabwe contro la piaga delle spose bambine. La Corte Costituzionale del Paese ha emesso una importante sentenza che dichiara illegali i matrimoni con persone di età inferiore ai 18 anni, sia che uno solo degli sposi sia minorenne sia che lo siano entrambi.

La decisione è stata presa per arginare il fenomeno delle spose bambine che è molto frequente in Zimbabwe, dove un terzo delle ragazze si sposa prima dei 18 anni e il 4% addirittura sotto i 15 anni.

La Corte Costituzionale si è pronunciata sui casi di due ragazze, Loveness Mudzuru e Ruvimbo Tsopodzi, entrambe date in matrimonio ancora minorenni, che avevano fatto ricorso contro la legge dello Zimbabwe che consentiva i matrimoni a 16 anni per le ragazze e a 18 anni per i ragazzi. Con la decisione della Corte questa legge viene meno.

In tutta l’Africa sub-sahariana si stima che il 40% delle ragazze sposate siano minorenni, una percentuale che in Niger arriva addirittura al 76%. L’ampia diffusione del fenomeno è dovuta purtroppo alla povertà delle famiglie, che spesso si vedono costrette a vendere le proprie figlie.

Nel frattempo l’Unicef ha lanciato l’allarme sulle spose bambine in Africa, avvertendo che il loro numero raddoppierà nel 2050 se non verranno presi provvedimenti.

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