Uomini e Donne: Cristian a Pomeriggio5 racconta la sua verità

cristian-galella-tara-gabrieletto-600x320Sono settimane ormai, precisamente da quel maledetto 3 Novembre 2015, data che doveva coronare il loro sogno d’amore, che sui Social, sul Web e sui rotocalchi di gossip non si parla d’altro che della storia naufragata tra Cristian e Tara. 

I due, unitisi durante il programma di Uomini e Donne, erano da anni felici ed affiatati, tanto da andare a vivere insieme, intraprendere un’attività comune e, non per ultimo, da decidere di sposarsi.

Come raccontò la stessa Tara a Barbara d’Uso il 3 Novembre 2015, la storia ebbe una brusca frenata improvvisa, apparentemente senza un motivo scatenante ben preciso: ‘Tornai a casa da lavoro e non lo trovai, da quel momento non è più tornato a casa ed io non l’ho più sentito’. Queste le parole un mese fa di Tara, che da quel giorno non si da pace per la fine della loro storia.

Oggi Cristian è a Pomeriggio5, ospite di Barbara d’Urso, pronto a raccontare la sua verità:

“Di sicuro ho vissuto tempi migliori, questa situazione non fa piacere, c’erano dei progetti, come il matrimonio, che per vari motivi non sono andati in porto. Partiamo dal fatto che prima del mio allontanamento ci sono stati 25 giorni di discussioni incessanti, per qualsiasi cosa, una forchetta fuori posto, una maglietta non piegata: questo è sempre partito dal mio lavoro che lei non ha mai accettato: è vero che in discoteca si conoscono ragazze, e per lei stava diventando un’ossessione. Mi recriminava tutto, anche un semplice abbraccio, in discoteca per una serata è così, li mi pagano per questo, per stare con le fans, a volte ti abbracciano, ti danno un bacio, ci sono ragazzine che ti vedono come il loro possibile principe azzurro. Poi ci sono a volte che tu sei a cena con delle persone e non sei tenuto a fare l’elenco di chiunque ci sia con te, come è successo per Alessia […] a volte ti dimentichi un dettaglio io non posso vivere con l’ansia per il dettaglio dimenticato. Poi ovvio che di base c’è la mancanza di fiducia da parte sua. Mi chiese anche un ID del telefono per vedere dove ero in ogni momento. Io mi chiedo: posso passare una vita con una persona così? Io forse ho sbagliato perché non gliel’ho mai detto direttamente, ma l’ho sempre fatto capire. Io sono andato via con una valigia dopo un litigio, non le ho detto ‘domani me ne vado’, me ne sono andato, punto. Volevo vedere la sua reazione, e mi ha deluso. Lei mi ha solo insultato. Io di sicuro ho le mie colpe e lo ammetto, le colpe sono sempre 50 e 50. La cosa che mi ha fatto male è che lei dice ‘io posso trovare di meglio, lui no’, dalla mia donna una cosa del genere non me l’aspetto, io non lo avrei mai detto davanti a tutti, allora se la pensi così io me ne vado e ti lascio libera. 4 anni non si cancellano in un mese ovvio, ma certe dinamiche non si cancellano, io non posso vivere così […] Ci siamo messaggiati e ci siamo sentiti un paio di volte, ma non è serviti, perché ci siamo sputati insulti a vicenda. Io non ho voluto vedere la puntata precedente dove lei era in casa nostra, e l’ho fatto per scelta. Non sono tornato a casa non per non affrontarla, se mai dovessi tornare è perché dico ‘ok, ripartiamo ma con altre basi’. Io la amo ancora, altrimenti avrei davvero troncato, e così non è. Io non mi aspetto nulla da lei, l’ho vista soffrire, mi aspetto solo di avere chiarezza e mi aspetto che lei torni dicendo, ‘ok, troviamo un punto di incontro‘, in quel caso tornerei. Mi emoziona rivederla in video, rivedendo la nostra casa rivivo la nostra quotidianità… Mi manca di sicuro sapere che a casa c’è una persona che ti aspetta, ma la cosa che mi faceva più male era che ultimamente per assurdo in casa mia non mi sentivo più io, mi sentivo di troppo

Interviene a sorpresa Nadia, la mamma di Tara, con una telefonata in diretta:

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