Le notizie del giorno: fidanzatini killer; Papa Francesco sul lavoro

Papa Francesco (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
Papa Francesco (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Parole molto dure da Papa Francesco sul lavoro, le pensioni e i diritti dei lavoratori. Parlando in Piazza San Pietro durante l’udienza per i dipendenti e dirigenti dell’Inps, il Papa ha detto forte e chiaro che “la pensione è un diritto”. Francesco ha anche puntato il dito contro gli “estremismi aberranti” di certe riforme che di fatto disconoscono il diritto alla pensione. Ai dirigenti e dipendenti Inps ha detto: a voi “è affidata alla vostra premura quella che vorrei definire la custodia del diritto al riposo”. Il Pontefice ha detto che “è vergognoso” che ai lavoratori sia chiesto di rinunciare ai loro diritti, e che lavorino senza “contributi e riposi”. Francesco ha poi chiesto “un’attenzione privilegiata per il lavoro femminile, nonché quell’assistenza alla maternità che deve sempre tutelare la vita che nasce e chi la serve quotidianamente”. Infine, il Papa è stato durissimo sul lavoro nero,

“Il lavoro non è un mero ingranaggio nel meccanismo perverso che macina risorse per ottenere profitti sempre maggiori. Non può essere prolungato o ridotto in funzione del guadagno di pochi”, ha sottolineato il Pontefice, aggiungendo: “Il mondo del lavoro è piagato dall’insufficienza occupazionale e dalla precarietà delle garanzie che riesce a offrire e se si vive così come si può riposare? Il riposo è il diritto che tutti abbiamo quando abbiamo il lavoro, ma se la situazione di disoccupazione, di ingiustizia sociale, di lavoro nero, di precarietà nel lavoro sono tanto forti, come posso io riposarmi? Possiamo dire è vergognoso, eh?”.

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