L’acqua ossigenata. La panacea di molti insospettabili mali.

acqua ossigenata

Più o meno tutti in casa abbiamo almeno un flacone di acqua ossigenata anche se, la maggior parte di noi, ne fa prettamente utilizzo per quello che ci è stato insegnato fin da piccoli e cioè disinfettare le ferite.

Dato che i virus proliferano in ambienti anaerobici (cioè privi o scarsi di ossigeno) va da sé che l’acqua ossigenata, come dice il nome stesso, va a contrastare l’effetto dannoso di questi ultimi ed evita, quindi, spiacevoli complicazioni come ad esempio il tetano.

Ci sono, ovviamente, alcune controindicazioni al suo utilizzo, proprio dovute alle sue peculiarità. Una di queste è la cura delle ustioni le quali, anzi, con il perossido di idrogeno (altro nome dell’acqua ossigenata spesso indicato sulle confezioni) rischiano di aggravarsi. Sempre per le sue proprietà abrasive è consigliato usarne uno a bassa concentrazione o comunque diluito. Tutti piccoli accorgimenti insomma.

Eppure ci sono molte altre applicazioni che è possibile farne e delle quali siamo forse all’oscuro.

Ecco allora, nelle prossime pagine, alcuni interessantissimi utilizzi dell’acqua ossigenata per la cura non solo di alcune altre patologie, ma anche di alcuni inestetismi del corpo.

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