Sognava di diventare cieca, psicolgo l’accontenta

Una storia agghiacciante e assurda dagli Stati Uniti: una donna “sognava” di diventare cieca e ci è riuscita. I particolari da CheDonna.it per la sezione attualità.

Occhio (Thinkstock)
Occhio (Thinkstock)

Una donna originaria del Nord Carolina, Jewel Shuping, pur essendo nata sana sognava fin da bambina di essere cieca. Sognava non nel senso che aveva sogni di notte, mentre dormiva (anche se sarebbe più opportuno parlare di incubi in questo caso…), bensì che lo desiderava. Jewel voleva essere cieca.

Un desiderio pazzesco e, diciamolo chiaramente, malato. Ci sono tante persone nate o diventate non vedenti che darebbero tutto pur di acquistare o riascquistare la vista. Questa donna, invece, desiderava diventare cieca e alla fine ci è riuscita.

La storia risale al 2006, quando Jewel all’età di 21 anni ha deciso di realizzare il suo “sogno“, ma in questi giorni è stao pubblicato un video su YouTube in cui Jewel racconta la sua storia. La donna ha detto che dopo una serie di visite da uno psicologo è riuscita a convincerlo a farsi aiutare nel suo proposito – folle – di diventare cieca.

Jewel si è fatta versare del detersivo negli occhi e ha aspettato ad andare in ospedale, affinché la sostanza chimica facesse effetto. Il detersivo ha iniziato a danneggirale gli occhi, ma il processo è stato molto lungo e doloroso prima che arrivasse a compimento. La donna è diventata cieca solo dopo sei lunghi mesi, durante il quali ha perso la vista gradualmente. Oggi che ha 30 anni è completamente cieca.

Jewel ha raccontato che alla fine anche lo psicologo che l’ha assistita si era convinto che quella fosse la scelta “giusta” per lei. Ha spiegato che già dall’età di 3/4 aveva il desiderio di diventare cieca e che la madre la trovava spesso a camminare di notte per i corridoi di casa al buio. Quindi da adolescente, Jewel ha imparato l’alfabeto Braille per i non vedenti, finché non è arrivata a fingersi cieca e andare in giro con il bastone e gli occhiali neri.

Jewel Shuping ha descritto anche il momento in cui lo psicologo che l’ha aiutata le versava il detersivo negli occhi: sentiva un grande dolore, ma allo stesso anche gioia, ha detto, perché “finalmente” stava perdendo la vista. Ora, ha detto di sentirsi “perfettamente realizzata” e di voler aiutare gli altri non vedenti ad avere una vita indipendente.

L’incredibile scelta della donna di diventare cieca rientra in realtà in un comportamento patologico, un disturbo che si chiama Body Integrity Identity Disorder (Biid), ovvero disordine di identità sull’integrità del corpo. Si tratta di una malattia di natura psicologica che colpisce persone sane dal punto di vista fisico ma che si sentono a disagio nel proprio corpo e sono indotte a delibilitarlo o menomarlo.

Lo psicologo che aveva im cura Jewel Shuping avrebbe dovuto aiutarla a superare questo disturbo, invece di assecondarla nel suo proposito folle e malato.

Di seguito il video su YouTube in cui Jewel racconta la sua vita (in inglese)
ATTENZIONE IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI IMPRESSIONANTI

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