Cancellare un collega da Facebook è mobbing, sentenza shock in Australia

Attenzione quando cancellate i vostri amici da Facebook. Dall’Australia una sentenza che fa discutere. La notizia da CheDonna.it per la sezione attualità.

Facebook (Dan Kitwood/Getty Images)
Facebook (Dan Kitwood/Getty Images)

Avete cancellato un vostro collega di lavoro dalla lista degli amici di Facebook? Attenzione, perché questo comportamento potrebbe rientrare nei casi di mobbing. Lo ha deciso un giudice del lavoro in Australia.

Si tratta ovviamente di un caso estremo e nel quale i comportamenti di mobbing erano anche altri e ripetuti nel tempo.

L’agente immobiliare Rachel Roberts ha sporto denuncia davanti alla Fair Work Commission, il tribunale per il diritto del lavoro in Australia, per comportamenti persecutori e scoretti nei suoi confronti da parte della dirigente dell’agenzia immobiliare dove lavorava, Lisa Bird. Rachel Roberts era andata dal titolare dell’agenzia, marito della Bird, per lamentarsi del fatto che le case a lei assegnate non venivano adeguatamente pubblicizzate sulla vetrina dell’agenzia immobiliare. A seguito della lamentela, Lisa Bird era intervenuta rivolgendosi con disprezzo nei confronti della Roberts e accusandola di comportarsi “come una scolaretta che corre dal maestro”.

Un episodio che aveva scosso Rachel Roberts. uscita in lacrime dall’agenzia immobiliare. Una volta tornata a casa, l’agente immobiliare era andata a controllare su Facebook se la sua dirigente avesse scritto qualche commento sulla vicenda e con sorpresa si era accorta di essere stata cancellata dagli “amici” della donna. Un ultimo affronto, che si aggiungeva ad una lunga lista di cattiverie e atti persecutori, che ha spinto Rachel Roberts a denunciare la sua dirigente per mobbing. Lisa Bird, infatti, non salutava mai la propria dipendente e la escludeva ogni volta che consegnava materiale di lavoro al resto dello staff.

Il tribunale del lavoro ha dato ragione a Rachel Roberts, condannado Lisa Bird. Il giudice ha stabilito che la cancellazione di un collega dagli amici di Facebook non è un atto di mobbing di per sé, ma può diventarlo se rientra in una serie di atti persecutori e angherie. La Roberts a seguito dei maltrattamenti della sua dirigente aveva finito con il soffrire di attacchi di ansia e depressione.

In merito alla cancellazione della collega da Facebook, il tribunale australiano del lavoro ha sentenziato che Lisa Bird ha dimostrato “mancanza di maturità emotivaindicativa di “un comportamento irragionevole”.

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