L’abbraccio di due bambine che commuove il web

Un semplice abbraccio che commuove il web e sta facendo il giro del mondo. Si tratta di una foto di due bambine Maliyah e Madelina molto particolari. La madre di Maliyah, Tazz Jones, condividendo la foto sui social ha voluto rivelare al mondo intero la forza di queste due piccole creature che insieme hanno affrontato troppo presto una sfida che va ben oltre la loro giovane età…

 

bambine malate

 “In questa foto ci sono l’amicizia, la malattia, il conforto reciproco e il sostegno”, rivela la signora Jones, spiegando che “Voglio che questa foto sia vista in tutto il mondo perché racconta tante cose. Voglio che le persone provino ciò che io ho sentito nel momento in cui ho scattato questa foto”.

Maliyah di 5 anni, e Madelina di 3 anni hanno due terrificanti malattie: una ha un neuroblastoma, ovvero un tumore che colpisce le cellule del sistema nervoso, mentre l’altra ha la leucemia.

Tutte e due si sono conosciute nell’ospedale pediatrico di Pittsburgh in Pennsylvania dove sono state ricoverate nella stessa stanza. Tra loro due si è creato un legame indissolubile nato dalla condivisione di speranze e paure. Adesso però Maliyah è stata trasferita a New York per continuare le cure mentre Madelina ha finito le chemioterapie ed è tornata a casa.

Lo scorso 3 maggio la madre di Maliyah  ha voluto ricordare l’amicizia di queste due piccole creature vittime di un destino che per noi è ingiusto: un abbraccio tra due bambine che guardano dalla finestra dell’ospedale la città, come se entrambi volessero darsi forza a vicenda. Una finestra che le separa dal mondo che guardano insieme, pronte ad affrontarlo.

Secondo quanto riferisce il quotidiano Mirror, nell’ultimo bollettino medico di Madelina non vi erano più segni della leucemia. Adesso dovrà essere monitorata, ma sembra abbia ritrovato la sua allegria, gioia e forza che aveva perso durante il ciclo di chemio. Maliyah sta invece continuando la sua battaglia per sconfiggere quel male al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dove sta proseguendo un trattamento, sostenuta dall’affetto della sorella.

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