Gran Bretagna: polizia perde tracce di 400 persone condannate per abusi su minori

Grande imbarazzo in Gran Bretagna dove la polizia britannica si sarebbe persa i dati relativi a quasi 400 persone condannate, per l’esatezza 396 schede, per violenza sessuale e pedofilia.

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La legge britannica prevede che le persone condannate per questo tipo di reato siano monitorate dalla Polizia che deve sapere in ogni momento dove si trovano. Tuttavia, da un’interrogazione parlamentare è emerso ce le autorità competenti avrebbero perso ben 400 schede relative alle persone condannate e le loro tracce anche da più di 10 anni.

“Visto che la nostra società è multiculturale, molti dei condannati di cui non sappiamo più nulla potrebbero aver lasciato il Paese, forse tornando nel loro Paese di origine”, ha cercato di spiegare una portavoce di Scotland Yard. Dal canto suo, il ministero dell’Interno ha voluto ribadire che “il Regno Unito ha una delle legislazioni più dure ed efficaci nel contrasto alla violenza sessuale ed alla pedofilia”.

Mentre la NSPCC , un’associazione che si occupa della tutela e protezione de minori ha evidenziato il pericolo di aver perso le tracce dei pedofili “che restano liberi di ripetere i loro turpi reati”.

Un dato allarmante per l’associazione ricordando che al momento ci sono ben 900 addetti della polizia che monitorano 46mila reati sessuali registrati. Ogni agente è responsabile di 51 reati. Il presidente dell’associazione, Jon Brown, ha voluto invece evidenziare che “circa la metà degli iscritti nel registro sono che hanno violentato bambini o responsabili di altri tipi di abusi sui minori come la pedopornografica online. In base al programma di monitoraggio, ha poi aggiunto Brown, questi delinquenti possono ricevere solo una visita della polizia a distanza di un anno dal loro rilascio. 

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