INCREDIBILE! Lo credevano morto e invece…

Non è certamente la prima volta che accade un fatto del genere, ma di certo lascia sempre a bocca aperta!

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Dichiarato morto ma era ancora vivo

Guo Liu è un signore cinese di 45 anni. Da sempre un accanitissimo fumatore (circa due pacchetti di sigarette al giorno), una sera si reca in un locale con un gruppo di amici. Probabilmente a causa delle pessime condizioni fisiche causate appunto dal fumo, Guo Liu ha un malore e viene subito portato in ospedale. Purtroppo i medici della terapia intensiva riescono a fare poco per lui e quasi subito va in coma. Un coma che si protrae per 3 mesi fino a quando, un giorno, cessa di respirare, così che i medici ne dichiarano, probabilmente senza eccessive verifiche, la morte.

A questo punto, come vuole la tradizione cinese, i parenti ne organizzano velocemente i funerali che però prevedono una veglia di quindici giorni, periodo durante il quale chiunque voglia dare l’ultimo saluto al defunto, recandogli dei doni che lo accompagnino nell’aldilà, ha tutto il tempo di farlo.

E’ proprio durante uno di questi giorni di veglia che alcuni familiari, con estremo stupore, vedono delle lacrime scendere giù dagli occhi del trapassato. Con estrema urgenza lo riportano in terapia intensiva dove i medici riscontrano in effetti che Guo Liu è in realtà ancora vivo e che quello da lui vissuto altro non si è trattato che di un episodio di morte apparente. “Non ho mai visto nulla del genere” ha dichiarato uno dei medici dell’ospedale. E’ difatti molto strano che uno stato come quello possa essersi protratto per così lungo tempo, tanto da far temere gravi danni cerebrali a causa della prolungata mancanza di ossigeno al cervello.

Certo questo sempre ammesso che Guo Liu decida un giorno di uscire definitivamente dal coma in cui è nuovamente caduto.

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