Buon compleanno Sophia Loren, 80 anni di stile

Che donna vuol rendere omaggio a Sophia Loren nel giorno del suo ottantesimo compleanno, una donna che ha rappresentato un icona di stile dai suoi primi passi nel mondo del cinema. Bellezza senza tempo la sua, una bellezza che ha fatto sognare gli uomini e le donne di tre generazioni.

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Due occhi che hanno guardato negli occhi di attori di calibro come Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e ancora Cary Grant e Charlie Chaplin.

Un omaggio a Sophia Loren per i suoi 80 anni

Una donna che ha fondato la sua vita e la sua carriera sui solidi valori della famiglia e dell’Italia di un tempo. Inizia la carriera giovanissima, quando a 16 anni con il suo vero nome Sofia Scicolone partecipa a Miss Italia dove per lei creano la fascia di Miss Eleganza che ancora oggi è una delle più ambite dopo quella della vincitrice, era il 1950 e questa giovane ragazzina nata a Roma nel 1934 che ha trascorso un infanzia molto povera a Pozzuoli, lascia giudici e paese senza fiato. Occhi, sorriso e fianchi lasceranno un segno non solo nella mente ma anche nel cuore di chi la guarda. Inizia una carriera sfavillante in un momento storico in cui l’Italia si prepara a vivere i suoi anni più belli, conosce il suo compagno il produttore cinematografico Carlo Ponti, più grande di lei di ben 22 anni e si amano profondamente fino a farle desiderare di diventare francese per sposare il suo Carlo nel 1957, visto che il divorzio di Ponti dalla sua precedente moglie in Italia non era ancora legale. Nel nostro paese infatti Sophia e Carlo sarebbero stati considerati dei concubini. Dalla loro unione nascono due figli Carlo Jr. ed Edoardo.  Ma lo scandalo non scalfì il grande amore che l’Italia nutriva per Sophia. Il culmine di questo amore venne dimostrato quando con il film che la consacrò nell’olimpo del cinema mondiale, “La Ciociara” diretto da Vittorio De Sica nel 1962 vinse l’Oscar. Nel film Sophia 26 enne  interpretava Cesira una giovane di Roma che durante la seconda guerra mondiale per sfuggire ai bombardamenti lascia la città di Roma con sua figlia Rosetta per rifugiarsi a Fondi il suo paese natale. Ed è proprio ricordando questo meraviglioso film che che vogliamo  omaggiare la grande Sophia, ricordando una grandissima interpretazione della Loren che ha saputo vestire  i panni di una mamma pur avendo l’età per recitare la parte di Rosetta. La storia del cinema narra che inizialmente la parte di Cesira era stata offerta ad Anna Magnani che la rifiutò quando seppe che avrebbe dovuto interpretare la mamma di Sophia Loren. E il destino fece il suo corso, premiando la Loren e anche tutti noi che non avremmo potuto assistere ad una delle scene  più vere, toccanti e crude della storia del cinema. Cesira che dopo aver subito violenza carnale da parte di soldati nord africani,  insieme alla piccola Rosetta chiede aiuto ad una pattuglia di ufficiali americani di passaggio, di fronte al loro rifiuto grida e impreca tutta la sua rabbia di madre e di donna abusata, a cui hanno portato via il più bel fiore, l’innocenza della sua bimba alla fine di una guerra che ha lasciato l’ Italia in ginocchio. Ed è proprio così che l’attrice chiude l’ultimo ciak del film, in ginocchio. Rivediamola in questa magnifica interpretazione e ancora tanti auguri da tutti noi meravigliosa Sophia.

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