ESPLOSIONE A TEL AVIV: colpito autobus in centro

Sono 8 le persone rimaste ferite dall’esplosione di una bomba su un autobus a Tel-Aviv. L’accaduto ha messo una pesante ipoteca sui tentativi della diplomazia internazionale di arrivare a un accordo di tregua tra Israele e Hamas.

Governo israeliano e polizia sono d’accordo nell’affermare che si tratta di un attentato: una bomba sarebbe stata piazzata in una borsa all’interno dell’autobus, dove – secondo la tv Canale 10 – non sono stati trovati cadaveri. Gli agenti si sono subito messi a caccia dell’attentatore per le strade di Tel Aviv aiutati da un elicottero.

Hamas lo aveva annunciato: solo due giorni fa, un macabro video delle Brigate Ezzedin al Qassam aveva minacciato di tornare a colpire Israele con i kamikaze ‘nei caffé, alle fermate dell’autobus’. L’attentato arriva a una settimana dall’inizio dell’offensiva israeliana ‘Colonna di nuvola’ nella Striscia di Gaza per fermare il lancio di razzi palestinesi su Israele.

L’operazione ha già causato oltre 120 morti tra i palestinesi e 5 tra gli israeliani. E arriva in un momento delicatissimo sul fronte diplomatico che lavora a un accordo per la tregua. In questi giorni il segretario dell’Onu Ban Ki-moon e Hillary Clinton sono impegnati sul fronte diplomatico e fanno la spola tra diverse città mediorientali. Ieri il segretario di Stato Usa ha incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu e ha ribadito che ‘l’obiettivo deve essere una soluzione duratura’ e che la tregua – almeno fino a prima dell’attentato di oggi a Tel Aviv – potrebbe arrivare ‘nei prossimi giorni’.

Fonte: ansa.it

 

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