IL GIORNO DELLA PROTESTA: guerriglia e feriti a Roma e Torino

Giornata all’insegna di cortei e proteste in tutta Europa quella di ieri. In Italia le manifestazioni sono state caratterizzate da scontri di piazza piuttosto violenti, specialmente a Roma e Torino.

Manifestanti e agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti. Occupate sedi e binari, lancio di uova contro banche. La Cgil, che ha indotto lo sciopero generale di 4 ore, ha condannato ‘tutti gli episodi di violenza che si sono registrati ieri’. Nel resto d’Europa ci sono state tensioni in molte città, con iniziative in 23 dei 27 paesi dell’Unione Europea. 

A Roma le tensioni sono iniziate quando un gruppo di militanti di Blocco Studentesco ha tentato di forzare un cordone di sicurezza per arrivare a Palazzo Chigi. La carica di alleggerimento c’è stata dopo un lancio di sassi contro le forze dell’ordine. Per disperdere il corteo sono giunte jeep blindate. Almeno una cinquantina i manifestanti bloccati.

Il presidente della comunità ebraica ha protestato per i cortei davanti alla sinagoga, mente il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, è tornato a chiedere al Governo una regolamentazione delle manifestazioni in città. ‘La presenza di tutti questi cortei – ha detto – è inaccettabile’.

A Torino tre poliziotti sono rimasti feriti. Il più grave è stato accerchiato davanti alla sede della Provincia da una ventina di giovani, armati di bastoni e mazze da baseball, che hanno poi occupato il palazzo dell’ente.

A Milano danneggiate vetrine e banche. In corso Magenta scontri tra il corteo degli studenti che ha tentato di sfondare il cordone di agenti ma è stato respinto. Il bilancio è di 5 agenti feriti. A Napoli gli studenti hanno occupato i binari della Stazione Centrale. A Padova tre poliziotti sono stati feriti, uno ha riportato lesioni ad una gamba provocate dallo scoppio di una bomba-carta.

Fonte: lastampa.it

 

Impostazioni privacy