URAGANO SANDY: cancellata la maratona di New York

E’ stata cancellata a causa dell’uragano Sandy la maratona di New York, prevista per domani. Il sindaco Michael Bloomberg sembra dare ragione alle polemiche di chi afferma che distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione dei danni.

Bloombreg conferma che l’annullamento della tradizionale gara è stato deciso per la crescente opposizione e precisa: ‘Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione – afferma Bloomberg – La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull’evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla’.

Bloomberg aveva precedentemente ricordato che anche il suo predecessore Rudolph Giuliani promosse la stessa manifestazione poche settimane dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001: ‘una decisione giusta, per unire la gente’.

I danni provocati dall’uragano Sandy nello stato di New York sono stati stimati al di sopra dei 18 miliardi di dollari dall’assessore al bilancio della città, Thomas DiNapoli; la stima è stata elaborata sulle indicazioni preliminari basate sui precedenti disastri naturali che hanno colpito lo stato di New York.

Nemmeno la Statua della Libertà è rimasta indenne al passaggio devastante dell’uragano Sandy. Il monumento simbolo degli Stati Uniti aveva riaperto solo lo scorso fine settimana dopo il restyling costato 30 milioni di dollari, ma ora è stata chiusa a tempo indeterminato per i danni causati lunedì dalla ‘tempesta perfetta’. ‘La statua rimarrà chiusa fino a nuovo avviso’, è quanto si legge sul sito del National Park Service. Da una prima valutazione, pare che il monumento non abbia subito gravi danni, anche se sono ancora in corso i controlli.

Sia Liberty Island che Ellis Island sono allagate e senza corrente elettrica. ‘Le banchine e i giardini sono in cattive condizioni’, hanno dichiarato alcuni esperti ai media statunitensi, precisando che diverse squadre sono al lavoro per pompare via l’acqua che ha invaso le due isole, e i detriti trasportati dalla forza dell’uragano.

Fonte: Ansa.it

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