LONDRA: La violenza viaggia sui binari di BlackBerry

ECCO COME COMUNICANO I RIBELLI DI LONDRA – La capitale britannica è da diversi giorni, dopo la morte di Mark Duggan, un pregiudicato ucciso a Tottenham dalla polizia,  il centro di uno scenario ‘bellico’ di cui le immagini hanno già fatto il giro del mondo. È una violenza insensata, quella che vediamo sulle strade londinesi, però tutt’altro che disorganizzata. Se Facebook e Twitter restano i social network più utilizzati per commentare, sostenere o criticare la protesta in corso, le violenze che negli ultimi due giorni hanno scosso Londra hanno avuto un nuovo protagonista e ‘sostenitore’: il BlackBerry Messenger (Bbm).

Come funziona Bbm? È davvero molto semplice. Per comunicare, gli utenti devono scambiarsi il Pin (il numero d’identificazione personale), rendendo i messaggi strettamente privati, in più hanno la possibilità di diffonderli a centinaia di persone ‘coinvolte’. Pensate, anche lo stesso Duggan, prima che lo uccisero, lo ha usato per inviare il suo ultimo messaggio alla ragazza: “La polizia mi sta inseguendo.”

Comparato con Facebook e Twitter, che sono in tutta questa storia solo i mezzi di comunicazione del pubblico ‘da casa’, Bbm è veloce, gratis ma la cosa più importante, è soprattutto privato. Blackberry è lo smartphone più usato dalla maggioranza dei teenager britannici, 37% secondo i dati diffusi la scorsa settimana da Ofcom, l’autorita britannica per le garanzie nelle comunicazioni.

Perché questo ‘aggeggio’ è così amato dai ribelli britannici e non solo da loro? Bbm da un aggiornamento “live” su spostamenti, punti d’incontro, disordini. In più, c’è il vantaggio di non essere rintracciabili dalla polizia, al contrario di quanto succede con Twitter e Facebook. Per questa ragione il Bbm è, ad esempio, il mezzo preferito dai ragazzi che vivono negli Emirati Arabi Uniti per diffondere notizie e gossip altrimenti censurati dalle autorità. È una sorta di ‘social network fantasma’, che proibisce accesso a polizia e curiosi.

Impostazioni privacy