Gli Occhi…lo specchio dell’anima e chiave della nostra bellezza.

Gli occhi sono lo specchio della nostra anima.

Guardando i nostri occhi chi ci sta davanti già capisce molto di noi. Ma oltre la purezza che possono emanare, importante per noi donne è anche la loro intensità, la loro profondità. Allora possiamo aiutare madre natura, con qualche piccolo accorgimento, per rendere il nostro taglio e il nostro sguardo molto più eloquente…come? Ecco alcuni consigli di CheDonna.

 

 

Su questa immagine possiamo notare quali sono i punti fondamentali per poter migliorare, con ombre e colori, il nostro occhio.

 

Con il trucco giusto possiamo rendere più grandi i tagli d’occhio piccoli e minuti, aggiungendo della matita bianca all’interno della linea inferiore; possiamo rimpiccolire, invece, un occhio dalla forma troppo sferica, o comunemente chiamato a “palla”, per esempio con l’apporto di una sfumatura di kajal (o matita nera) sempre sulla linea inferiore e anche sulla superiore; si può allungare lo sguardo con apposite sfumature di colore sul contorno dell’occhio, andando verso l’esterno…insomma, le correzioni da fare sono molteplici, tutto sta a capire che tipo di  intervento vogliamo fare.

 Qui di seguito vi daremo consigli generici per un buon trucco degli occhi.

Occorrenza: Innanzi tutto va scelto ovviamente in base all’occorrenza. Se è un trucco giornaliero, da lavoro per esempio, andranno scelte tonalità non impegnative, con graduazioni mat, tendenti al chiaro; se invece stiamo andando ad una serata in discoteca, possiamo sicuramente osare di più, con giochi di chiaro scuro, brillantinato, perlescente, se vogliamo anche un po’ eccessivo e trasgressivo (senza cadere nel volgare), magari abbinando il colore del trucco agli accessori che portiamo; ovviamente più delicato e ricercato sarà quello per partecipare ad una cerimonia…Insomma, ogni occasione ha il suo trucco.

 

Occhio agli abbinamenti!: Un consiglio da seguire, a differenza di come molte di noi pensano, indipendentemente dall’occasione, è che il trucco non deve abbinarsi ai colori che portiamo. Ossia, se vestiamo di rosa, non accentuiamo il colore anche sulle tonalità degli ombretti. La scelta di riportare infatti le stesse graduazioni anche sul trucco rischia di non mettere in risalto quello che vorremmo. Provate così ad abbinare colori e sfumature chiare ad abiti scuri, e viceversa..vedrete che il vostro sguardo acquisterà il 80% dell’importanza in più.

 

L’A-B-C del trucco: In generale il trucco dell’occhio deve essere così strutturato: applicare un velo si matita del colore che si è scelto per l’ombretto sulla linea superiore dell’occhio (vedi disegno esplicativo), se si vuole allargare lo sguardo, farlo anche sulla linea inferiore, seguendo il perimetro esterno dell’occhio, non interno (in quel caso serve a chiudere un po’ lo sguardo), questa linea deve arrivare fino a metà dell’occhio. Poi prendere il colore desiderato con un pennellino, seguire la linea prima marcata con la matita, farlo in maniera delicata, in modo da non avere l’effetto “panda”! con lo sfumino poi cerchiamo di ampliare l’ombretto, allungando leggermente il colore verso l’esterno, non esagerando. Una volta applicato il colore principale, prendiamo con un altro pennellino un colore pastello (o perlescente, a seconda dell’effetto desiderato) chiaro, va bene un carne, un bianco pastello, un avorio. Con questo adesso dobbiamo seguire l’arco subito sottostante le sopracciglie, per rendere il colore dell’ombretto messo in precedenza più leggero mano a mano che si arriva all’arcata.

 

Intensificare lo sguardo: Dopo aver finito il lavoro di sfumatura è ora di dare intensità allo sguardo. Questo è possibile grazie al mascara. Anche questo può essere scelto in base al trucco, ne esistono infatti varie tonalità. Dal nero, al marrone, al grigio ecc.. Per l’applicazione del mascara dobbiamo fare attenzione solo a non sporcare il lavoro fatto in precedenza.. Quindi procedere a piccole spennellate, dall’interno verso l’esterno, aiutandosi con la chiusura e l’apertura della palpebra. Più volte ripeteremo il movimento più intenso sarà il nostro sguardo. 

 

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