GIAPPONE: torna la paura terremoto

Il terremoto di magnitudo 7,3 sulla scala Richter che ha investito il nord-est del Giappone e che aveva fatto temere una nuova tragedia come quella del marzo 2011 ha provocato nove feriti, danni lievi e un allarme tsunami revocato dopo due ore . A renderlo noto è stata noto l’emittente pubblica giapponese, NHK.

Il sisma, seguito da una seconda scossa di magnitudo 6,2, è stato molto violento, ma fortunatamente non ha provocato vittime o danni significativi. Il bilancio è di nove feriti, per lo più di lieve entità. Cinque persone sono rimaste ferite nella provincia di Miyagi, tra cui una donna di 75 anni e un bimbo di due. Feriti anche nella regione di Kanto, quella di Tokyo, per lo più per la caduta di oggetti.

Il terremoto si è verificato alle 17:18 ora locale (le 09:18 in Italia) e la prima replica, di 6,2 gradi, 13 minuti più tardi, a cui ne è seguita un’altra, ancora più lieve, poco dopo. Subito dopo le scosse, le autorità hanno esortato gli abitanti della costa, la stessa colpita dal devastante terremoto-tsunami dello scorso anno, a cercare rifugio nelle zone più alte. Molta paura, ma poco altro, anche se gli sforzi di evacuare le zone esposte (le prefetture di Miyagi, Fukushima, Iwate, Akita e Aomori) sono stati ostacolati dal fatto che, a causa del gran numero di chiamate, il sistema telefonco è andato in tilt.

Poco dopo, intorno alle 18 ora locale, un’onda anomala alta però non più di un metro ha spazzato il litorale del municipio di Ishinomaki, una città gravemente colpita nel marzo 2011.

Fonte: lastampa.it

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