Ecco il metodo semplice e veloce per pulire e tagliare in tranci il salmone. Avrai un risultato da chef stellato, devi provarlo!
In estate, più che in altri periodi dell’anno, portiamo spesso in tavola i ‘tesori del mare’. Pesci, crostacei e molluschi sono ingredienti principali di tante ricette gustose e facili da preparare. L’aragosta, per esempio, è perfetta per i menù ricercati delle occasioni che contano. Ecco il modo furbo per pulirla bene senza fatica!
Il pesce azzurro, a detta di quasi tutti gli esperti, fa bene alla salute. In questa categoria rientrano l’alice, lo sgombro, il tonno, il pesce spada, il salmone ect. Sono tutti fonte preziosa di Omega 3, acidi grassi indispensabili per contrastare i radicali liberi e prevenire, così, l’invecchiamento cellulare.
Il salmone, in modo particolare, giova al cuore. Contiene una concentrazione di Omega 3 tale da ridurre il rischio di infarto, di malattie cardiovascolari e coronariche. Il sangue si mantiene ben fluido, prevendendo anche l’ictus.
Insomma, ci sono tanti buoni motivi per consumare più salmone, ma sempre nelle quantità consigliate dai nutrizionisti. Questo pesce si vende al naturale, in barattoli di vetro o latta, affumicato, in confezioni sottovuoto, ma, soprattutto, fresco.
Vogliamo concentrarci sull’ultima opzione, per spiegarti come pulirlo e tagliarlo bene a tranci. E’ più facile di quanto si possa immaginare. Continua la lettura e scoprirai qual è il metodo furbo da seguire per un risultato da chef stellato!
Se fai così, è più facile pulire e tagliare a tranci il salmone
Per molti è dura pulire il salmone. In effetti, delle difficoltà ci sono, ma si superano facilmente seguendo questi piccoli trucchi. Li riassumiamo.
- Lavora sempre su un piano d’appoggio stabile – Sul quale sistemare il salmone. Mentre lo mantieni con la mano sinistra, usa la destra per raschiarlo partendo dalla coda. Con questa operazione inizi a togliere il grosso, cioè le squame.
- Sciacqua bene – Con acqua corrente fredda.
- Pratica un incisione – Partendo dalla parte posteriore e proseguendo su tutta la lunghezza del ventre. Per il salmone cotto alla griglia l’incisione va fatta senza togliere le squame.
- Togli le interiora – In modo impeccabile, rimuovendo ogni residuo.
- Estrai le branchie – Inserendo l’indice e, con forza, tirando verso l’esterno. Con questa tecnica ci impiegherai pochissimi secondi! Dopo aver tolto le branchie sciacqua bene le parti interne ed esterne. Lo ripetiamo: non si devono essere residui!
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- Procurati un coltello – E incidi la lisca dietro la testa. Poi, passa a togliere tutte le spine.
- Incidi la pelle – Dal dorso al collo, usando un coltello e muovendolo avanti e indietro. Facendo così, si verranno a definire i filetti ed eliminerai definitivamente la lisca.
- Passa al setaccio i filetti, uno ad uno – Per togliere piccole spine, residui di sangue e membrane.
A questo punto i tuoi tranci sono pronti per essere cucinati. L’obiettivo di spellare bene il pesce è stato raggiunto. Tuttavia, devi sapere che la più alta concentrazione di Omega 3 si trova proprio nella pelle, che si può mangiare nelle dosi consigliate.
Questo significa che puoi cucinare i tranci di salone con tutta la pelle, che è generalmente sicura da mangiare per le persone. Le donne incinte o che allattano, per stare più tranquille, di solito preferiscono evitarla.
Per la maggior parte delle altre persone, invece, i benefici derivanti dal consumo della pelle superano i rischi, se il salmone è stato pescato in acque incontaminate. Ecco perché è fondamentale leggere bene l’etichetta di confezionamento, per avere un’idea più precisa sulla provenienza.