Prevenzione under 30: una guida senza peli sulla lingua per esami che non puoi rimandare, come non farti trovare impreparata dalla vita.
Anche le donne under 30 devono pensare alla prevenzione: ci sono esami che salvano la vita, un aspetto che è importante valutare in questo mondo in cui programmare un controllo medico spesso perde la battaglia contro una serie Netflix o l’ennesimo aperitivo.

La salute non aspetta. Rimandare gli esami è un po’ come ignorare la spia della benzina, sperando che la macchina vada avanti per miracolo. Ovviamente non succede! Meglio non farsi cogliere impreparati neanche quando si hanno meno di 30 anni.
Check-up under 30: la lista che non ti farà sbadigliare
La prevenzione è come quel vestito che compri “per un’occasione speciale” e poi resta nell’armadio per anni. Peccato che qui l’occasione speciale sia la vita, e indossare quel vestito subito farebbe la differenza. Inserire qualche controllo strategico tra un impegno e l’altro può trasformare la prevenzione in un’abitudine salvavita.

Ogni donna ha un corpo che parla una lingua diversa, gli esperti lo ripetono da sempre: “Prevenire è meglio che curare”. Tradotto? Con un pò di intelligenza si può tutelare la salute senza dover essere ipocondriaci. Ecco le visite consigliate in giovane età:
Visita ginecologica annuale. Una chiacchierata per capire se quel dolore strano durante il ciclo è normale o se la pillola che prendi da anni è ancora la scelta giusta o per chiarire qualunque altro dubbio senza provare vergogna. Un medico con cui parlare senza paura di essere giudicata se hai avuto tre partner in un mese o se non ricordi l’ultima volta che hai fatto un pap test. La prevenzione vera inizia quando si smette di avere paura di fare domande scomode.
Pap test e HPV. Due esami che sono i veri eroi della prevenzione. Il primo, da fare ogni due-tre anni, il secondo, il test HPV, è il detective che scova il virus responsabile di gran parte dei tumori al collo dell’utero. Ricorda che il vaccino fa la differenza.
Autopalpazione del seno. Prenditi cinque minuti mentre sei sotto la doccia o mentre ti rilassi sul divano. Palpati, osservati, cerca noduli strani. Non serve essere un chirurgo basta notare se si notano cambiamenti. Se in famiglia ci sono storie di tumori è il caso di fare due chiacchiere con un genetista.
Analisi del sangue. Emocromo, glicemia, colesterolo sono gli indizi per capire se quel senso di stanchezza è colpa dello stress o di qualcosa di più serio. Un prelievo all’anno è sufficiente per capire se è meglio rivedere la dieta o semplicemente dormire più di quattro ore a notte.
Dentista. Un appuntamento ogni sei mesi, anche se non hai carie dall’età della pietra. Perché tra una pulizia dei denti e un controllo delle gengive, si potrebbe scoprire che quel bruciore strano era solo tartaro e non l’inizio di un’infezione galattica. E poi, diciamocelo, un sorriso smagliante batte qualsiasi filtro di Instagram.
Il tuo corpo è come un’auto di lusso: più la tratti bene, meno ti lascerà a piedi. Se proprio non riesci a memorizzare tutti gli appuntamenti, utilizza la funzione del promemoria sul telefono.