Una tradizione da brivido, è proprio il caso di dirlo, quella perpetrata lo scorso 19 gennaio a Minsk dai cristiani ortodossi in occasione dell’Epifania ortodossa: per la festività infatti, i fedeli sono soliti buttarsi nell’acqua ghiacciata in modo da ottenere una vera e propria purificazione, sia del nobile spirito che del vile corpo.
Si tratta di una tradizione rituale che viene perpetrata da tutti, adulti, bambini e anche persone di una certa età. Le foto che vedete sono state scattate a Minsk, capitale della bielorussia: la temperatura in quei momenti era di diversi gradi al di sotto dello zero, ma a quanto pare il freddo paralizzante non ha scoraggiato i fedelissimi osservanti.
Questo rito viene eseguito anche in Kirghizistan, in Georgia, in Ucraina e in Grecia., così come in Russia, Macedonia e Serbia. Sembra che, prima di tuffarsi, i fedeli si preparino riscaldandosi in una sauna che è regolata a temperature altissime, e poi buttandosi in una vasca d’acqua molto calda, in modo da poter giovare del contrasto caldo-freddo, che come si sa porta grande benessere all’organismo.
Ad ogni modo, complimenti per il coraggio!
Fonte: curiosone.tv
Inoltre, sempre prima di entrare nell’acqua ghiacciata, viene servito un liquore tipico insieme a diversi pezzi di carne fatta sulla brace. Che le benedizioni “sottozero” abbiano inizio!