Qualche giorno di antibiotico e tutto sarebbe dovuto passare. Per
morta per una tonsillite
Dopo appena pochi giorni dalla prima visita dal medico il ricovero in terapia intensiva è stato inevitabile.
La diagnosi è apparsa subito devastante: Linfoistiocitosi emofagocitica (HLH), una condizione immunitaria che distrugge le cellule sane e mantiene in vita quelle infette.
Chelsea non poteva più mangiare, deglutire e respirare era sempre più difficile.
Nonostane l’estremo tentativo dei medici di sottoporre la ragazza a chemioterapia, Chelsea se n’è andata dopo appena 3 giorni dal ricovero, uccisa da un’infezione figlia di quella che smebrava una banale tonsillite.
La madre ha poi spiegato: “credevamo fosse un semplice raffreddore, ma non era così.”