Divorzio, svelata l’età giusta per sposarsi senza rischiarlo

Nel 2012 il 42% dei matrimoni inglesi è finito in un divorzio. In Italia invece il numero delle separazioni è in calo ma semplicemente perché non arriviamo proprio più all’altare.

Che cosa sta succedendo alle coppie del XXI secolo? Un studio svela che l’errore forse è proprio nella data delle nozze. Fondamentale pare infatti essere sposarsi entro i 30 anni.

Photo by Pixabay
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CheDonna.it vi svela i risultati di uno studio condotto dall’Istituto of Family Studies, grafici e sentenze estrapolati da dati raccolti dal 2006 al 2010. La conclusione appare chiara: più tardi ci si sposa più si rischia di far finire il matrimonio tra avvocati e liti per chi si aggiudicherà il divano.

A quale età sposarsi?

Il rischio di divorzio diminuisce dell’11% per chi si sposa tra i 20 e i 32 anni. Ma perché? A spiegarlo in modo assai chiaro è proprio colui che ha guidato la ricerca, il professor Nicholas Wolfinger, University of Utah:

è probabile che le persone che si sposano più tardi devono fare i conti con dei potenziali coniugi che sono stati esclusi dagli individui più predisposti ad avere successo nella vita matrimoniale.

Detto in parole semplici: se ci sposiamo tardi, nove volte su dieci, ci stiamo mettendo in casa lo scarto di qualche altra donzella, più pragmatica e rapida di noi nel “capire dal mazzo” gli uomini veramente validi.

La prudenza dunque pare non sia obbligatoriamente una buona via, almeno quando si tratta di matrimonio. Se al vostro fianco c’è l’uomo giusto sbrigatevi a portarlo all’altare e, forse, evitererete la successiva visita dall’avvocato.

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