Una bella campagna sui social network contro la discriminazione delle bambine in India.
Si chiama #SelfieWithDaughter, ovvero “selfie con la figlia“, ed è la campagna lanciata sui social dal Primo Ministro indiano Narendra Modi per combattere la discriminazione contro le figlie femmine diffusissima in India. La storia da CheDonna.it
Papà e figlie insieme in un selfie
Una iniziativa molto graziosa e simpatica ma che si propone di contrastare un dramma molto grave in India, quello della discriminazione contro le bambine che spesso porta ad aborti selettivi o ad infanticidi nelle famiglie che desiderano solo figli maschi.
Contro questa barbarie è intervenuto il Primo Ministro indiano Modi che ha lanciato l’hashtag #SelfieWithDaughter invitando tutti i padri indiani a farsi fotografare con le loro figlie. In molti hanno aderito, postando sui social foto sorridenti e affettuose con le loro figlie, bambine e ragazze.
“Beti Bachao, Beti Phadao”, ovvero “Salva tua figlia, Istruisci tua figlia” è lo slogan della campagna lanciata dal premier. Un’idea che peraltro aveva già avuto il sindaco di un villaggio dello Stato di Haryana, nel nord dell’India, dove il divario demografico tra i sessi è molto alto, segno che vengono praticati aborti o infanticidi di bambine. E’ stato questo sindaco a promuovere la campagna dei selfie, lanciando un concorso fotografico su Whatsapp. Il Primo Ministro Modi, venuto a conoscenza dell’iniziativa, l’ha apprezzata molto e rilanciata su scala nazionale.
Alcune attiviste indiane hanno però criticato il premier, per avere in passato molestato delle ragazze, e hanno invitato a non condividere con lui i selfie. A parte queste accuse, comunque, la campagna ha riscosso un grandissimo successo, con centinaia e centinaia di selfie di padri con le figlie, anche da personaggi dello spettacolo. Con l’auspicio che questa iniziativa possa iniziare a cambiare la cultura indiana ancora troppo condizionata dalla violenza e dalla discriminazione nei confronti delle donne e delle bambine.