CINEMA: Incontro con i voice talent italiani e i registi del film “Oceania”

fck-1Ieri a Roma, si è tenuta la conferenza stampa del film di Natale Disney Oceania, che uscirà nei cinema il 22 dicembre. I registi Ron Clements e John Musker e la produttrice Osnat Shurer hanno parlato del film assieme al voice cast italiano.

 

L’intensa e versatile attrice Angela Finocchiaro, più volte premiata per le sue interpretazioni, è Nonna Tala, confidente di Vaiana con cui condivide il legame speciale che ha con l’oceano.

 

In merito al suo personaggio ha dichiarato: “Non credevo di riuscirci. Nonna Tala è simpatica, anticonformista. Sente lo spirito dell’oceano; è bislacca, ma dà anche molto coraggio a Vaiana. Sono cresciuta con la Disney e sono felice di aver fatto parte di questo magico mondo. Oceania è un film di grande epicità, senza principi azzurri”.

 

facebook-1L’eclettico artista Raphael Gualazzi è Tamatoa, un granchio egocentrico di oltre 15 metri che vive nel regno dei mostri e cerca di darsi un tono ricoprendosi di oggetti scintillanti.

 

In merito al suo personaggio, Raphael Gualazzi ha detto: “Tamatoa è un granchio egocentrico e vanitoso. Lavorare in Oceania, è stata un’esperienza unica e favolosa. Il film ha dei messaggi importanti, come l’idea della scoperta, del viaggio, del ritorno alle origini, alla semplicità. È molto educativo e affronta tematiche profonde. Quando mi hanno contattato per doppiare il film, era uscito da poco il mio album dove rivisitavo i brani de Il libro della giungla. Sono stato felicissimo della proposta, perché credo nella magia Disney”.

 

moana-vaianaLa giovane cantante Chiara Grispo interpreta invece le canzoni di Vaiana, che nel film sottolineano alcuni dei momenti più importanti ed emozionanti della sua vita. Sul suo personaggio ha detto: “Interpretare le canzoni cantate da Vaiana è stata un’esperienza fantastica. In lei mi ci rispecchio molto, perché è giovane, ma volitiva. Il film mi ha emozionato parecchio. Ho iniziato a cantare e a sognare proprio grazie alla Disney e quando mi hanno chiesto di farne parte sono stata contentissima”.

 

maxresdefaultLa cover in italiano Prego (nella versione originale You are welcome), presente nei titoli di coda del film, è interpretata dal popolare e amato rapper vincitore del Festival di Sanremo 2014 nella sezione “Nuove proposte” Rocco Hunt e della vibrante voce di Sergio Sylvestre, il cantante vincitore della scorsa edizione di Amici di Maria de Filippi e che con Big boy ha conseguito il disco d’oro.

 

Rocco Hunt in merito al film, si è così espresso: “Sono orgoglioso di aver realizzato la versione italiana del brano originale. Ho visto il film due volte, è molto bello, perché racchiude dei valori importanti, come l’importanza del contatto con la natura. Sono cresciuto con Il re leone e lavorare per la Disney è stato come un sogno diventato realtà! Oceania è un film educativo che va assolutamente visto, perché parla d’ambiente e insegna il rispetto per Madre Terra. È un film molto attuale”.

 

oceania-bannerSergio Sylvestre ha commentato: “Rocco Hunt è un genio! Il film è davvero emozionante. Il pezzo anche. All’inizio, temevo di non essere all’altezza, ma ci sono riuscito e il sogno si è avverato!”

 

Oceania racconterà la storia di Vaiana, una vivace adolescente che s’imbarca in una coraggiosa missione per salvare il suo popolo.

 

moana-vaianaIl film sarà preceduto nelle sale dal cortometraggio Testa o cuore. Diretto dal regista esordiente Leo Matsuda, la storia racconta lo scontro tra due lati della personalità di un uomo: quello pragmatico e logico, quello più spensierato e avventuroso.

 

Durante la conferenza, i registi hanno approfondito il lavoro svolto durante la realizzazione della pellicola.

 

oceania-ecco-trailer-leaked-del-prossimo-film-disney-v2-264037-1280x720John Musker ha dichiarato: “L’idea di fare un film ambientato in Polinesia è nata circa cinque anni fa. Lì, mi sono imbattuto nella storia di Maui e del suo amo da pesca miracoloso. Il film, infatti, si basa su una storia originale polinesiana, in particolare sulla leggenda del semidio Maui e dei suoi tatuaggi. Ho pensato fosse un ottimo spunto su cui poter realizzare un film, anche perché non avevo mai visto niente di simile a livello cinematografico. Così, ho iniziato a fare delle ricerche e per tre settimane abbiamo girato in lungo e in largo tra Samoa, Tahiti e le Fiji”.

 

oceania1-990x411Ron Clements ha aggiunto: “All’inizio, ci eravamo concentrati solo su Maui, poi, dopo le ricerche abbiamo appreso l’arte della navigazione e siamo venuti a conoscenza del profondo legame tra la popolazione locale e l’oceano e i loro avi. Così, abbiamo pensato alla storia di Vaiana, una ragazza di sedici anni con un forte legame con il suo passato. Infatti, i due alla fine creano un vero e proprio team per salvare l’isola in cui abita Vaiana. È lei il personaggio forte del film!”

 

moana-iiiJohn Musker ha detto: “Quando siamo arrivati in Polinesia, abbiamo incontrato un uomo che parlava con l’oceano come se fosse una creatura vivente, come fosse un essere umano. Per questo motivo, abbiamo deciso di ritrarre l’oceano come un personaggio. Le sequenze con l’acqua sono state le più difficili da realizzare. Attribuire delle emozioni all’oceano, era un lavoro mai fatto prima. È stata una grande sfida”.

 

Ron Clements è intervenuto asserendo: “In effetti, i capelli di Vaiana e l’acqua sono state le due cose più difficili da riprodurre a livello digitale. Abbiamo considerato la bellezza dell’oceano e la sua lucentezza, ma al contempo lo abbiamo munito di sentimenti”.

 

moana-vOsnat Shurer ha di fatto commentato: “In Oceania, l’80% è fatto d’acqua e l’acqua è complicata da realizzare in digitale”.

 

Ron Clements ha aggiunto: “Effettivamente, abbiamo dovuto apprendere diverse cose. Siamo ritornati a scuola, perché tutto doveva essere costruito in CG. In una scena in particolare, ci siamo lasciati ispirare da John Cameron. Disegnare a mano è diverso e per certi aspetti fare tutto al computer è più complicato. In fondo, se ci pensate bene, il disegno a mano libera va di pari passo con la velocità dell’artista, invece nel digitale ci sono maggiori fasi da rispettare”.

 

John Musker ha successivamente dichiarato: “La prima sequenza realizzata è stata quando Vaiana da piccola entra in contatto con l’oceano. Chris Williams che aveva già lavorato a Bolt e a Big Hero 6 è riuscito a rendere questo legame alla perfezione. Da lì, siamo partiti per costruire l’intero film”.

 

Osnat Shurer ha poi affermato: “Questo film è un’ottima commistione tra animazione tradizionale e digitale. Ad esempio, i tatuaggi di Maui sono stati realizzati in modo classico”.

 

moana-oceania-nonnaJohn Musker ha anche approfondito un aspetto molto importante del film: “In Oceania non c’è romanticismo. Non è la classica storia d’amore tra principesse e principi azzurri. Volevamo creare un’eroina fisicamente capace, forte, ma anche molto sensibile, in grado di ascoltare la sua voce anteriore. Si tratta più che altro di una stoia di crescita, di maturazione. Vaiana è come ne Il viaggio dell’eroe di Joseph Campbell. È una ragazza tosta. Sicuramente sarà un modello per le nuove generazioni. È tenace e compassionevole”.

 

Osnat Shurer ha rincarato la dose dicendo: “Vaiana non ha precedenti. È un’eroina forte e sebbene il film sia ambientato a 2.000 anni fa, è un personaggio moderno”.

 

moana-puaInfine, Ron Clements ha esternato questo pensiero: “Abbiamo completato Oceania tre settimane fa. Al momento siamo concentrati su questo film, ma la Disney ha altri progetti in cantiere; progetti che vedranno nuove donne forti, ma anche inedite storie d’amore”.

 

Osnat Shurer ha confermato: “Di solito, dopo l’uscita di un film, ci prendiamo del tempo per pensare al prossimo progetto da attuare. La storia deve venire dal cuore. Abbiamo trascorso cinque anni su questo film e questo la dice lunga sul fatto che teniamo molto a Oceania. Non so se ci sarà un sequel. Dipenderà molto dalla volontà dei registi”.

 

Silvia Casini

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