Sott’olio e sottaceti, quando fanno male? (video)

Siamo nel pieno dell’estate e quando pensiamo alle pietanze da preparare, ovviamente tutto ciò che vogliamo è un piatto fresco e veloce da preparare. A questo tipo di preparazione di pranzi e cene si prestano molto bene i sott’olio e sottaceti, proprio perché con essi possiamo condire insalate verdi, di pasta o di riso e sono anche contorni che possono essere consumati freddi.

Sott’olio e sottaceti, il consumo e la conservazione corretti per la nostra salute!

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Quello che non sfugge però è che spesso ai sott’olio e sottaceti abbiniamo altri cibi in scatola, come il tonno ad esempio, un altro ingrediente quasi sempre presente nelle insalate varie che prepariamo. Qui va detto che questi sono alimenti che andrebbero limitati, perché assorbono grassi dai condimenti, soprattutto per chi tiene tanto alla sua linea e per chi soffre di reflusso gastroesofageo o altri disturbi intestinali. Va anche sottolineato che gli alimenti conservati sott’olio e sotto aceto hanno processi di lavorazione molto elaborati, perdendo in automatico le loro caratteristiche nutrizionali, come vitamine e antiossidanti.

Bisogna fare anche attenzione alla conservazione degli alimenti sott’olio e sottaceti, facilmente deperibili. Una conservazione scorretta può provocare muffe e deterioramento una volta aperta la confezione. È necessario aver cura di sterilizzare barattoli e strumenti, così da evitare contaminazioni da tossina botulinica.

Un approfondimento su questo argomento ce lo da’ il dott. Alberto Massetti, intervistato da benessere.com, fonte di questo articolo e del video che potrete vedere in allegato. Egli ci aiuta a orientarci nell’uso corretto dei condimenti pronti, dei sott’olio e sottaceti.

ECCO IL VIDEO DEL DOTT. ALBERTO MASSETTI!

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