3 – Sempre in contatto ma mai davvero vicini
Sentiamo nostro marito ogni cinque minuti: un messaggio su whatsapp per il buongiorno, un post su Facebook per ricordare quella vacanza insieme, una nota vocale come promemoria per il latte da comprare e così via. Siamo in perenne contatto, a tal punto che a fine giornata quasi non sappiamo cosa raccontarci perché è come se abbiamo trascorso insieme ogni minuto. Ma, in fin dei conti, siamo davvero stati insieme? Abbiamo realmente condiviso qualche cosa? Forse era meglio quando ci si sentiva meno ma la sera si condivideva qualche parola, un abbraccio, un momento di intimità. Mai come in questo caso “la quantità non fa la qualità”.
4 – Desiderio di essere ammirati e non amati
I social network ci hanno regalato la popolarità e, una volta conosciuta questa volubile amica, è difficile separarsene. Spesso finiamo così per preferire il favore di molti all’amore di uno, per concentrarci più sul piacere alla massa che sul rendere felice chi ci è accanto: trascuriamo la persona che abbiamo scelto come compagno di vita o ne sottovalutiamo l’importanza, accecate da quella sensazione inebriante di esser circondate dal consenso. E se l’altra persona cadesse nello stesso meccanismo: l’allentamento diventerebbe inarrestabile.