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Banconote euro (AFP/GettyImages)
Banconote euro (AFP/GettyImages)

Gli stipendi italiani sono i peggiori d’Europa. Ce n’eravamo già accorti, ma ora la conferma viene da un’indagine dell’istituto Willis Towers Watson, che peraltro misura gli stipendi dei professionisti. La ricerca mette a confronto 15 economie europee, con rilevazioni di mercato su retribuzione e benefit relativi a 50 posizioni organizzative in 60 Paesi. L’Italia si trova nelle ultime posizioni della classifica media delle retribuzioni: in particolare sui salari d’ingresso, che sono intorno alla media di 27mila euro annui. Il nostro Paese è quello che paga meno di tutti i neolaureati, anche meno della Spagna, che è al penultimo posto e con la quale il divario si è ampliato addirittura del 12%. Rispetto all’Olanda, invece, che si trova su una posizione intermedia le retribuzioni dei neolaureati in Italia sono inferiori del 47%. Il Paese europeo con gli stipendi più generosi è la Svizzera, seguono Lussemburgo, Germania e Regno Unito.

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