LIBRI: ‘Tre giorni a Parigi’

image001Se il vostro partner vi invitasse a Parigi per un weekend e, mentre oziate insieme nella Ville Lumière, magari davanti a un quadro di Gauguin, vi capitasse di fiutare – grazie a un’allusione, a un accenno, a un silenzio – che in quel posto ci è già stato e ha fatto le stesse cose che ora sta facendo con voi, ma in compagnia di qualcun altro, come reagireste?

E che cosa accadrebbe se quel qualcuno si rivelasse – sempre grazie a un’allusione, un accenno, un silenzio – del medesimo sesso del vostro partner? E se infine la chiave di questa mortificante catastrofe sentimentale fosse racchiusa nel suddetto quadro di Gauguin, in che modo ve la cavereste?

Tre giorni a Parigi, il nuovo, breve romanzo di Mario Fortunato, è un rapido ma avventuroso viaggio fra le incertezze più insidiose di ogni tempo: le incertezze del cuore.

Mario Fortunato ha diretto l’Istituto italiano di cultura di Londra, è critico letterario per “L’Espresso” e opinionista della “Süddeutsche Zeitung”. Il suo ultimo libro è Le voci di Berlino (Bompiani, 2014). Nei Tascabili Bompiani sono disponibili: Luoghi naturali, Immigrato (insieme a Salah Methnani), L’arte di perdere peso, I giorni innocenti della guerra (secondo classificato al Premio Strega 2007 e vincitore del Premio Mondello e Super Mondello), Quelli che ami non muoiono e Il viaggio a Paros.

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