L’Isis semina ancora terrore. I miliziani integralisti islamici hanno assaltato la città di Dayr az Zor, nell’est della Siria, uccidendo 300 persone, tra militari e civili, e sequestrando 400 civili, tra cui molti bambini. Dei 300 uccisi circa una metà sarebbero stati decapitati. “Li hanno uccisi casa per casa”, ha denunciato l’Osservatorio nazionale siriano (Ondus). Le zone di Dayr az Zor attaccate, sono i sobborghi di Ayash e Begayliya. Zone ritenute filo-governative.