Un giorno di dolore ieri per la famiglia Bossetti. Ieri sono stati celebrati i funerali di Giuseppe Bossetti, il padre, poi si è scoperto non biologico, di Massimo Bossetti, il muratore accusato dell’uccisione di Yara Gambirasio. All’uomo è stato concesso dalla Corte d’Assise di Bergamo il permesso di lasciare momentaneamente il carcere per recarsi ai funerali del padre. Il muratore è stato scortato nella chiesa di San Vittore Martire a Terno d’Isola (Bergamo) da un imponente schieramento di forze di polizia e fatto entrare da una porta laterale, coperto dalla vista di cameramen e giornalisti. Durante la cerimonia funebre, Massimo Bossetti ha preso la parola per salutare e ricordare il padre, con voce rotta dal pianto ha detto: “Si possono avere sorelle, fratelli, moglie e figli, ma quando mancano i genitori non si è più nessuno. Papà riposa in pace”.