Raqqa, i raid francesi e russi regalano un sorriso alle donne, finalmente a volto scoperto

Raqqa, i raid aerei di Francia e Russia distruggono ma mettono gli uomini dell’Isis in fuga. Un luogo e i suoi cittadini presi in ostaggio del terrore, costretti a vivere sotto regole imposte si ritrovano improvvisamente ‘liberi’. Un piccolo spiraglio di luce si apre in uno scenario di guerra, quello del sorriso delle donne di Raqqa.

PicMonkey Collage

Le mamme, le ragazze e le nonne finalmente in mezzo alla devastazione che un raid aereo lascia, si sentono libere di uscire a volto scoperto e respirare una boccata d’aria fresca. Un aria che anche se densa di polvere sembrerà loro come una luce in fondo al tunnel.

I tweet degli attivisti di ‘Raqqa is being slaughtered Silently”

Un gruppo di attivisti, circa 20 giornalisti che ogni giorno rischiano la vita per continuare ad informare sulle condizioni della città siriana di Raqqa e dei suoi cittadini, in queste ultime ore invia messaggi in cui si evince come una bomba, seppur arma di distruzione, riesca a regalare un attimo di pace ad una città sotto assedio.

“I guerriglieri dell’Isis ci tengono nel terrore tutto il tempo, ma quando arrivano i cacciabombardieri cominciano a correre come topi e si nascondono…”

“…tra i civili e all’interno degli edifici e quando ti chiedono se i caccia se ne sono andati ti senti molto soddisfatto. Alcune donne sono andate sul balcone. a prendere un po’ di aria fresca, senza velo, perché i guerriglieri hanno molta paura degli aerei da guerra e loro sanno che non urleranno loro di rientrare e coprirsi.”

“Sì, i bombardamenti sono spaventosi, creano panico. Ma qui 30 minuti in cui i terroristi smettono di badare a qualsiasi regola dell’Isis e pensano solo a scappare…”

 

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