Attentato di Parigi: Sylvestre, un vero miracolo gli salva la vita

Si considera un miracolato, Sylvestre, il ragazzo la cui storia sta già facendo il giro del mondo dallo scorso venerdì 13 novembre, quando la furia dei terroristi si è abbattuta su Parigi. Questo ragazzo francese, si trovava fuori dallo stadio proprio mentre il terrorista si è fatto esplodere.

interno

A salvargli la vita è stata una telefonata ricevuta. Chedonna.it vi racconta questa piccola storia di luce, in mezzo al buio della violenza che ha avvolto tutto il mondo in questi terribili giorni.

Il telefono devia la traiettoria di una scheggia, e Silvestre si salva

Sylvestre si trovava appena fuori dallo Stade De France, era al botteghino per farsi rimborsare il biglietto, quando l’attentatore, fermato all’entrata dello stadio si faceva esplodere.

In un attimo è stato il caos e le schegge derivanti dall’esplosione hanno invaso l’area circostante. Sylvestre è stato colpito al piede e al torace dove il giubbotto ha evitato il peggio, ma la scheggia che era diretta in testa, le sarebbe stata fatale.

Invece accade qualcosa che lui stesso descrive come ‘miracolo’, la scheggia lo raggiunge mentre era al telefono e il cellulare lo ha protetto deviando la traiettoria.

Ai giornalisti che lo hanno intervistato ha mostrato il suo smartphone bianco, semidistrutto, ma che ha salvato una vita di un uomo in una notte di terrore che il mondo ricorderà per sempre come una vergognosa pagina di storia.

Impostazioni privacy