LIBRI: ‘Se è questa la giovinezza vorrei che passasse presto. Lettere 1926-1940’

3443872-9788845280757“Quelle che si presentano sono lettere vere, prive di qualsivoglia progettualità retorica congegnata per lasciare un’immagine di sé filtrata dalla letteratura; tale verità, intima e personale, condivisa originariamente con il solo destinatario a cui la corrispondenza è rivolta, richiede al lettore e al critico un approccio altrettanto onesto e rispettoso, legato a un’oggettività che ne sappia riconoscere, soprattutto nel caso delle lettere d’amore, le molte e significative suggestioni di carattere storico-artistico e interpretativo, e solo in nome delle quali si è giunti alla pubblicazione. […]. I lineamenti che si mostrano, anche grazie alla documentazione inedita, non sono solamente quelli del Moravia canonizzato: essi appaiono comunque vivificati poiché il racconto in tempo reale del percorso di crescita e di formazione traghetta ai lettori d’oggi, in modo dialettico e ancora problematico, il valore tutto e pieno dell’esperienza letteraria, nonché della sua portata che travalica i confini italiani, facendo ancora di Moravia uno degli scrittori più tradotti al mondo.” Dall’Introduzione

 Alberto Moravia, pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma, 1907-1990), è stato uno dei più importanti scrittori del Novecento. Gli indifferenti, il romanzo d’esordio che nel 1929 rivelò lo scrittore al pubblico e a se stesso, orientò il suo successivo percorso intellettuale e letterario, che seppe però rinnovarsi e arricchirsi continuamente, come accadde per esempio negli anni della guerra con la stesura di Agostino: “Quel libro è la cerniera che congiunge Gli indifferenti ai miei libri successivi”. Nel corso di sessant’anni di ininterrotta attività Moravia ha così costruito una produzione immensa e coerente nei suoi sviluppi – romanzi e racconti, teatro, réportages di viaggio, scritti di letteratura, di arte e di cinema, scritti di politica, di attualità e di costume, autobiografie e interviste – che rappresenta una delle testimonianze più significative del secolo passato. Dai suoi romanzi e racconti sono stati ricavati numerosi film, tra i quali La ciociara di Vittorio De Sica, Il disprezzo di Jean-Luc Godard, Il conformista di Bernardo Bertolucci, Agostino di Mauro Bolognini.

Alessandra Grandelis, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca in Italianistica con un lavoro sull’opera di Pasolini, svolge la propria attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova. Da tempo si occupa dell’epistolario di Alberto Moravia e del suo rapporto con l’arte figurativa, attraverso convegni e articoli per riviste e pubblicazioni accademiche.

Dettagli:

Bompiani, Collana Overlook, pag. 550, euro 22

Ricerca iconografica a cura di Nour Melehi

A cura di Alessandra Grandelis

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