Parla il papà di Chiara la ragazza massacrata di botte dal fidanzato

Con un commovente post su Facebook, Maurizio Insidioso Monda, papà di Chiara, ha espresso tutto il suo sconforto per lo sconto di pena nei confronti dell’ex fidanzato della figlia, che nel febbraio del 2014 ridusse la ragazza in fin di vita dopo averla massacrata di botte. Chiara da allora è in stato vegetativo a causa dei gravissimi danni riportati nel pestaggio.

Manifestazione contro la violenza sulle donne (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
Manifestazione contro la violenza sulle donne (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Ieri si è concluso il processo di appello contro Maurizio Falcioni, 37 anni, il fidanzato violento di Chiara, che all’epoca del pestaggio aveva solo 17 anni. L’uomo era stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, ma i giudici di appello gli hanno concesso uno sconto di pena di 4 anni, portando la condanna a 16 anni.

Una decisione che ha lasciato molti sbigottiti e soprattutto ha ferito i genitori della ragazza. Dopo la lettura della sentenza la madre Chiara ha urlato “vergogna”, mentre il padre della ragazza ha avuto un malore ed è svenuto in aula.

Una volta tornato a casa, il papà di Chiara, ha voluto affidare a Facebook il suo sfogo straziante, con parole di rabbia verso la giustizia italiana e di amore per la figlia. Maurizio Insidioso Monda ha pubblicato una foto della figlia seduta su una carrozzina e con lo sguardo perso nel vuoto, scrivendo queste parole:

Cara Chiara,oggi sono stato affianco a colui che ti ha ridotto cosi per sempre…lo sai oggi sei stata oltraggiata da lui…dal suo avvocato e dai giudici che non hanno coraggio…Chiara …L’ITALIA è un paese dove non c’è dignità e oggi in quell’aula si parlava solo del modo in cui riabilitare al mondo quel verme di Falcioni…nessuno ha mai pensato a come sei e sarai per sempre ridotta e abbandonata…lui ha ricevuto un bellissimo sconto che lo aiuterà a tornare presto a fare la sua vita…Oggi mi piacerebbe avere la possibilità di sapere che potrei portarti via da questa Italia…bruciare la mia carta d’identità sarebbe un sogno..io non mi sento rappresentato più da nessuno in questo paese…si fanno ricorrenze…si fanno salotti e si parla di violenza sulle donne..ma al dunque chi fa’ del male a una donna ne esce sempre meglio di chi è vittima…Chiare’ oggi non ci vediamo so’ stato male e non mi sento bene…ma vedrai che domani mi rialzo e ci rivediamo…tu sei la mia guida e ti ringrazio perché senza di te non posso sta’…

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