Tartufo: elisir contro l’invecchiamento

Siamo nella stagione del tartufo. Questo pregiato e costosissimo alimento avrebbe delle proprietà di cui si è palato poco finora. CheDonna.it vi porta alla loro scoperta.

Tartufi (Thinkstock)
Tartufi (Thinkstock)

Il tartufo o lo si ama o lo si odia. C’è chi dice chi profuma, chi invece dice che puzza. Non piace a tutti, ma c’è chi ha una vera e propria venerazione per questo tubero. In questo periodo sagre e fiere sul tartufo si stanno svolgendo un po’ in tutta Italia.

Che amiate oppure no i tartufi, sappiate che hanno delle ottime proprietà nutritive e possono fare molto bene alla nostra salute; un po’ meno al nostro portafoglio!

Del tartufo si è sempre detto che abbia virtù afrodisiache, ma questa proprietà deve essere dimostrata. Quello che invece ora sappiamo con certezza è che questo alimento svolge un’ottima funzione contro l’invecchiamento. Lo ha detto il professor Giovanni Scapagnini, docente dell’Università del Molise e direttore all’interno della rete internazionale dei Centri di Genetica, Nutrizione e Fitness per la salute degli Stati Uniti. Più che un esperto in fatto di alimentazione.

Il prof. Scapagnini, come riporta l’agenzia Ansa, ha parlato del tartufo e delle sue proprietà nel corso di una giornata di studi dedicata alla Dieta mediterranea che si è tenuta a Campobasso, in Molise. Anche questa regione è terra di tartufi, nonostante sia poco conosciuta come tale. Normalmente si associa il tartufo al Piemonte e alla città di Alba, dove si trova un prestigioso tartufo bianco, ma anche in Molise può essere annoverato patria del tartufo, come ha ribadito lo stesso prof. Scapagnini, che ha sottolineato:

“Spesso, per motivi di costo e di pregio, il tartufo non viene valorizzato in termini salutistici, ma è una sostanza che, oltre ad essere molto buona, è anche estremamente salubre. L’odore che lo caratterizza è legato a composti che contengono zolfo, composti che hanno un impatto potentissimo nella regolazione del controllo dell’infiammazione e dello stress ossidativo, classici elementi, questi, che vanno a peggiorare durante l’invecchiamento e sono associati a tutte le patologie orribili che si legano all’età”.

Il tartufo sarebbe dunque un ottimo antinfiammatorio e un potente antiossidante. Buono a sapersi per i golosi di tartufi. Occorre tuttavia ricordarsi che il suo abuso alla lunga fa male a stomaco e fegato. Un problema che avranno in pochi, dati i costi esorbitanti di pochi grammi di tartufo.

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