Corsetto: dannoso per la salute

all’inizio del Novecento la grandissima stilista francese Coco Chanel, che ha rivoluzionato la moda mondiale rendendola moderna, abbandonando per sempre questo capo di abbigliamento Ottocentesco e limitante.

Quella che pensavamo fosse una tortura ormai dimenticata, tuttavia, è tornata di gran moda negli ultimi tempi. Sia perché si tratta comunque di un capo di abbigliamento molto femminile, sia perché modella le forme, alzando il seno e riducendo il volume di pancia e vita.

Proprio per queste sue caratteristiche, però, il corsetto può essere molto pericoloso. Forse il più pericoloso tra i capi di abbigliamento e accessori che abbiamo finora passato in rassegna. Quando si indossa il corsetto vengono schiacciate alcune parti del nostro corpo, con il rischio di ematomi e lesioni muscolari e nervose, come nei jeans troppo stretti, e l’ostacolo alla normale circolazione sanguigna, inoltre può impedirci di respirare bene quando è troppo stretto. Proprio a causa della eccessiva pressione su stomaco e polmoni, l’uso del corsetto è vivamente sconsigliato dai medici. In alcuni casi può provocare perfino disturbi digestivi, oltre ai problemi di postura dovuti alla posa innaturale che fa assumere al nostro corpo.

Indossare questo capo di biancheria, alle volte un vero e proprio capo di abbigliamento esposto, potrà anche essere molto sexy e femminile e farci apparire più magre e dalle forme più sinuose, ma la prudenza, come e più che in altri casi, è d’obbligo.

Vivien Leigh-Rossella O’Hara strizzata nel corsetto

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