Abiti con nanofili d’argento. La nuova frontiera per scaldare i più freddolosi!

Siete particolarmente freddolosi e la vostra bolletta per i riscaldamenti vi fa venire il mal di testa?

Con i nuovi abiti basati sulle nanofibre d’argento risolverete in un colpo solo tutti i vostri problemi “termici”.

 Argento

 

Un nuovo tipo di rivestimento che può essere adattato su ogni tipo di tessuto

Le potenzialità di questo nuovo tipo di rivestimento sono davvero incredibili.

Tutto nasce dagli studi che portano il nome di “Personal Thermal Management” e che sono stati effettuati da un team dell’Università di Stanford. Le proprietà isolanti di questi tessuti a base, appunto, di nanofili d’argento, fanno sì che, là dove una normale stoffa è in grado di trattenere solamente il 20% del calore corporeo, sarà invece possibile per qualsiasi tipo di indumento trattenere fino al 90% di questo calore. Questo grazie alla radiazioni infrarosse che il metallo, in questo caso l’argento, è normalmente in grado di trattenere e poi rilasciare.

Di questa nuova tecnologia non solo ne beneficerà chi è solito avere più freddo delle altre persone, ma tutti coloro che, soprattutto nei periodi invernali, tendono a lasciare accesi i termosifoni nelle proprie abitazioni per molto tempo con le conseguenti batoste in bolletta. Si andrebbe infatti a risparmiare quasi 1000 kw in un anno che equivale all’energia prodotta da un pannello solare di circa due metri quadrati.

Certamente il fatto che le nanofibre finora sperimentate siano composte d’argento, è probabile che faccia sì che il costo degli indumenti rivestiti di queste ultime non sia esattamente a buon mercato, ma lo stesso team sta sperimentando altri tipi di metallo come alluminio e rame perché possano svolgere la stessa funzione con costi decisamente più bassi ed abbordabili.

Qualora questa innovativa tecnologia dovesse prendere piede ed entrare nel nostro quotidiano, è comunque immaginabile che andranno riviste le tarature dei metal detector altrimenti rischieremo di dover andare in giro negli aeroporti così come mamma ci ha fatto. Ma siamo certi che una soluzione, qualora dovesse essere, verrà certamente trovata.

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