Come non farsi svaligiare casa sotto Natale. Ce lo spiega il boss!

Molti di noi approfitteranno sicuramente delle festività natalizie per godersi qualche giorno fuori porta, magari all’estero o sulla neve. La nostra casa resterà di conseguenza vuota e incustodita, alla mercé di topi d’appartamento più o meno abili. Siamo quindi sicuri che i nostri sistemi di sicurezza faranno bene il loro lavoro?

Banda bassotti

 

Il boss ci spiega come tenere al sicuro le nostre case!

Massimo Carminati, uno dei boss coinvolti nel triste capitolo “Mafia Capitale“, spiega a sua insaputa, in una delle tante intercettazioni che lo vede protagonista, come difendersi dai ladri professionisti che, soprattutto nei giorni di festa, quando appunto molti appartamenti rimangono vuoti, entrano purtroppo in azione facendo trovare sgradevolissime sorprese ai padroni di casa.

Innanzi tutto, dice il boss, è importante non affidarsi a serrature o sistemi troppo pubblicizzati perché “Se la chiave è pubblicizzata è il momento che la trovano subito”. Di queste chiavi i rapinatori posseggono i passepartout. A dare maggior credito a ciò, Carminati porta l’esempio della famosissima chiave Cisa: “Sotto il minuto facevano ‘na Cisa”. Come ad indicare che per scassinare una serratura dotata di questo tipo di chiave, il malfattore impiega pochissimi secondi.

E allora quali sono i sistemi più sicuri, che ci permetterebbero di lasciare la nostra magione priva di pericoli e indisturbata? Ad esempio le serrature ad impronta digitale. Certo hanno un costo un po’ elevato, ma sono praticamente impossibili da forzare. Ultima “raccomandazione” direttamente dalla voce del boss: “Una chiave è sicura nella misura in cui ce ne stanno poche”. Per queste poche chiavi i ladri non si mettono a studiarle.

A questo punto a voi la scelta: spendere qualche euro in più e dotarsi di una serratura “garantita” dai professionisti del “settore”, o correre il rischio e sperare che, ad essere presa di mira sia, stavolta, la casa del vicino?

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