Iniziato ieri sera lo sciopero dei benzinai, ecco tutto ciò che c’è da sapere
Ventiquattro ore di sciopero per i benzinai di tutta la Penisola. La maratona dell’impossibilità di fare rifornimento è iniziata ieri alle 19.30 e proseguirà sino alla medesima ora di oggi, scatenando ovviamente la crisi dei guidatori di tutta Italia. Ecco cosa c’è da sapere.
Per la vera e propria riapertura delle pompe di benzina si dovrà attendere domani alle 7 ma già da questa sera alle 19.30 i gestori riaccenderanno i self service pre-pay.
La protesta però non finisce qui dato che, dalle 24 del 21 giugno alle 24 del 28 giugno, non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico (carte di credito e di debito, pagobancomat, carte petrolifere, ecc.) e verranno sospese tutte le campagne promozionali.
In aiuto dei consumatori giunge comunque il Garante per gli scioperi, Roberto Alesse, che ricorda ai benzinai il rispetto nelle norme sul tema, specificando che”per la rete ordinaria urbana ed extraurbana, deve essere mantenuto in servizio un numero di stazioni non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi. Per la rete autostradale, invece, oltre alla garanzia per i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di polizia, deve rimanere aperta almeno una stazione ogni 100 chilometri”.
Una piccola ancora di salvezza dovrebbe dunque esserci, anche se gli italiani hanno ampiamente provveduto nella giornata di ieri a fare un piano salva vita in previsione di queste ore buie. Esser previdenti non fa mai male.