STAMINALI: Per riparare danni da trauma, da chirurgia o da inalazione senza nessun embrione e problemi etici

staminaliAnche per naso e orecchio arrivano le staminali, sarà possibile, infatti, riparare danni da trauma, da chirurgia o da inalazione, tutto questo senza nessun embrione e problemi etici derivanti dall’uso delle cellule staminali. Delle tecnologie mininvasive e dell’innovativo impiego delle cellule staminali nell’ambito della chirurgia rigenerativa, se ne parlerà a fine maggio al Congresso Nazionale Sio (Società Italiana Otorinolaringologia).

Il Professor Lino Di Rienzo Businco, Dirigente U.O. Otorinolaringoiatria, Ospedale S.Spirito di Roma e Presidente Sidero Onlus, nella cerimonia di apertura del Congresso illustrerà gli innumerevoli passi avanti compiuti in questi ultimi anni da alcune tecnologie tutte italiane: “Con le cellule staminali è possibile riparare i danni di precedenti chirurgie aggressive nasali o danni da inalazione di cocaina – spiega il Professor Di Rienzo Businco – Oggi My-Sistem_Evo e il Gel piastrinico consentono di prelevare cellule staminali e fattori di crescita presenti nel nostro corpo e concentrarle per la rigenerazione dei nostri tessuti, attraverso un semplice prelievo di sangue e di tessuto adiposo, in pochissimi minuti, risparmiando tempi e complessi e costosi processi molto invasivi.

Ma le novità delle tecniche chirurgiche mininvasive non finiscono qui: in caso di riniti e sinusiti allergiche è di prezioso aiuto la Risonanza Quantica Molecolare (RQM), una radiofrequenza di 3^ generazione che libera il naso senza danni e senza dolore in un tempo inferiore al minuto, migliorando sensibilmente anche tutti i sintomi dell’allergia nasale, come ha dimostrato il Professor Di Rienzo nello studio pubblicato su American Journal of Rhinology and Allergy. Non più chirurgia, dunque, ma una soft surgery che potrebbe considerarsi “terapia elettiva” in quanto capace di: ridurre i sintomi, ridurre il consumo dei farmaci, prevenire le complicanze respiratorie rappresentate soprattutto dall’asma, ridurre la spesa farmaceutica e gli enormi costi sociali collegati.

Per curare le sinusiti e le otiti con ostruzione o deposito mucoso sinusale o tubotimpanico e per evitare pesanti interventi chirurgici – continua il prof Di Rienzo Businco – abbiamo introdotto in Italia e ne parlerò al congresso SIO, una metodica di dilatazione con palloncino (Balloon) derivata dalle esperienze delle angioplastiche e eseguita per via endoscopica, per dilatare e rimodellare, senza bisturi e senza tamponi, la tuba difettosa (tuboplastica) o i canali di comunicazione naso-sinusali ostruiti o ristretti: la Sinuplastica Dilatativa”.

Le rinosinusiti, non essendo associate né a mortalità né ad ospedalizzazione, vengono fortemente sottovalutate, ma una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che dal 2015 il 50% della popolazione urbanizzata italiana soffrirà di patologie respiratorie, una potenziale Pandemia da non sottovalutare e che potrebbe trovarci impreparati. Fino ad oggi si preferiva non sottoporre il paziente ipersensibilizzato allergico al trauma operatorio, ma questi interventi sono talmente mininvasivi che sono adatti non solo per gli allergici, ma anche ai bambini.

“Le nuove Soft Surgery ‘Made in Italy’, potrebbero far risparmiare fino a 30 mld di euro l’anno e il loro impiego potrebbe radicalmente rivoluzionare l’agire quotidiano negli ambulatori e nelle sale operatorie – spiega Di Rienzo Businco – Già da anni la rinite allergica rappresenta un problema sanitario globale che interessa fino al 35% della popolazione dei paesi industrializzati ed è in costante aumento. Le sindromi allergiche hanno una pesante ricaduta economica in termini di spesa sanitaria globale, assenze scolastiche e perdita di giornate lavorative e riduzione della qualità della vita. Le nuove tecnologie endoscopiche mininvasive, Risonanza Quantica Molecolare RQM e la Sinuplastica Dilatativa Balloon nelle Rinosinusiti contribuiscono in modo significativo alla riduzione dei costi associati alle patologie di rinite, asma allergico e sinusite ed al conseguente miglioramento della qualità di vita dei pazienti continua Di Rienzo Businco – Inoltre, il benessere dei pazienti allergici è notevolmente ridotto, in particolare, nei bambini si osserva una diminuita capacità di apprendimento e di rendimento scolastico. Inoltre, si evidenzia difficoltà di relazione con i coetanei, disturbi del sonno e di conseguenza ansietà da parte delle famiglie. I risultati dimostrano, che queste tecnologie di Soft Surgery riducono sensibilmente il consumo dei farmaci associati a queste patologie e i costi generali legati all’ospedalizzazione, essendo sempre eseguite in regime di Day-surgery o addirittura ambulatoriale”.

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