FIORI DI BACH: Olive per la stanchezza fisica e mentale

Il rimedio numero 23 per la spossatezza

L’ulivo è una pianta molto longeva, può vivere fino a 1.500 anni, simbolo dell’energia e della pace, dell’immortalità e della fertilità, arriva a misurare 10 metri di altezza. A seconda del paese di coltivazione, l’olivo mediterraneo sempreverde fiorisce in mesi primaverili diversi.

Parola di Bach: Per coloro che hanno molto sofferto sia nel corpo che nella mente e sono così stanchi, così esauriti, che sentono di non essere più in grado di compiere alcuno sforzo. La quotidiana diventa solo una dura fatica, priva di ogni piacere“.

L’individuo Olive è sfinito dopo essere stato assorbito da un impegno gravoso, sofferenza, crisi o perdite affettive. Stanchezza e irritabilità successive ad esaurimento e annientamento fisico e mentale da prolungato stress. Ha lavorato senza riposo per rispettare una scadenza (es. esame). Ha sofferto molto fisicamente e moralmente (per uno sforzo sovrumano, un torto subito, perdita materiale, lutto, buie esperienze personali, divorzio, crisi), e non ha più energia per affrontare le minime incombenze.

Ha combattuto per un affetto, per un lavoro, per un ideale, e adesso non ce la fa più. Desidera solo dormire, sottrarsi alla vita, vegetare. Non ha più reazioni emotive e appare spento, spaventato all’idea di qualcosa di nuovo e sconosciuto. Pallore, pelle secca e grinzosa, tipici delle convalescenze dopo malattie lunghe o debilitanti, dopo un’eccessiva perdita di fluidi come nel caso di sudorazione profusa, di anemia e mestruazioni abbondanti, o nei periodi di intensa attività intellettuale.

La vita diventa un peso privo di piacere, le energie sono spente. Indifferenza per la tavola, il sesso, lo sport, le arti, i piaceri.

Olive ridona l’energia perduta. Torna l’ottimismo e la fiducia, rinasce il gusto di vivere, svanisce la stanchezza. Si fanno nuovi progetti. Si entra in contatto con l’energia superiore.

fonte: floriterapia.com

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